Cosa si intende per CAGR e perchè questo parametro è così utile quando parliamo di investimenti? Se stai leggendo questo articolo è perchè vorresti ampliare le tue conoscenze sul CAGR magari per poter imparare a calcolare questo parametro che, quando si parla di investimenti, è sempre più importante. CAGR è ovviamente un acronimo che sta per Compound Annual Growth Rate. Anche considerando l’estensione e non la sigla, soprattutto se si è poco pratici con l’inglese, resta difficile cogliere il senso di questo concetto.
E allora ecco perchè abbiamo pensato ad una guida completa su CAGR che partendo dalle definizioni, arriva a chiarire le procedure alla base del calcolo, il tutto condito con un esempio pratico che, spesso, è più utile di tantissime parole.
CAGR cosa è in sintesi
Il CAGR, acronimo di “Compound Annual Growth Rate” in inglese, indica il tasso di crescita annuo composto. Questa metrica è utilizzata per misurare il tasso di crescita di un investimento o di un’azienda nel corso di un periodo di tempo specifico, prendendo in considerazione il principio dell’interesse composto.
Tale tasso di crescita annuale composto è usato ai fini della determinazione del tasso di rendimento di un investimento in un certo periodo di tempo che è sempre superiore ad un anno. Tale investimento può essere in azioni oppure a reddito fisso.
In parole più semplici, il CAGR può essere ritenuto un indicatore della crescita degli investimenti in vari frame temporale che torna molto utile nel caso in cui l’investimento abbiamo evidenziato forti oscillazioni nei suoi valori. Ciò perchè il CAGR sterilizza la volatilità basandosi su una situazione senza grandi cambiamenti.
Calcolo CAGR: la procedura per calcolare Compound Annual Growth Rate
Non hai colto il significato più profondo del CAGR? Niente paura perchè adesso spiegheremo come avviene il calcolo di questo indicatore e la procedura può aiutarti a comprendere la natura reale del Compound Annual Growth Rate.
Il CAGR fornisce un tasso di crescita “smoothed” che se applicato costantemente nel corso degli anni porterebbe dall’investimento iniziale al valore finale. Tale caratteristica rende il CAGR particolarmente utile quando si desidera valutare la performance a lungo termine di un investimento o di un’azienda, senza essere influenzati da fluttuazioni a breve termine.
Pur rappresentando una misura significativa del rendimento degli investimenti nel tempo, il calcolo del CAGR è basato esclusivamente sui valori del primo e dell’ultimo anno di possesso dell’investimento mentre sono completamente ignorati gli anni intermedi.
La formula di calcolo è quindi molto semplice: è sufficiente prendere il valore di un bene in un determinato anno iniziale e confrontarlo con il valore dello stesso bene al termine del periodo considerato. La differenza tra questi due valori è quindi normalizzata rispetto al periodo di tempo trascorso. La formula completa è espressa come segue:
Questo approccio semplificato rende il CAGR uno strumento utile per valutare il rendimento a lungo termine di un investimento, eliminando le influenze di fluttuazioni a breve termine e focalizzandosi esclusivamente sulla crescita composta nel periodo considerato.
Si può calcolare il CAGR su Excel?
Se la matematica non fa per te, c’è Excel che viene incontro per il calcolo del CAGR. La formula è molto semplice. Tanto per iniziare devi inserire i valori (valore iniziale, valore finale e numero di azioni) nelle celle del foglio di calcolo; ad esempio, puoi riportare BV nella cella A1, EV nella B1 e n in C1.
Successivamente trascrivi la formula nella quarta cella: digita nella cella D1: =((B1/A1)^(1/C1))-1.
Il programma esegue i calcoli e mostra il risultato nella cella che hai scelto per la formula.
Una volta ottenuto il risultato, puoi procedere con la formattazione della cella per visualizzare il tasso come una percentuale. Dovrai semplicemente selezionare la cella, andare al tab “Home” e quindi selezionare il formato “Percentuale”. Il gioco è fatto perchè di default avrai proprio il CAGR.
Ovviamente il risultato dovrà essere oggetto di interpretazione per essere compreso. Ad esempio se il risultato derivante dal calcolo del CAGR con Excel è dell’8 per cento, l’investimento è cresciuto in media proprio di 8 punti percentuali ogni anno per tutto l’intervallo di tempo specificato nella formula.
Ricordiamo che Excel offre anche una funzione chiamata TASSO che può essere utilizzata per calcolare il tasso di crescita in certe situazioni, in particolare quando si tratta di cash flows regolari, come pagamenti di prestiti o rendimenti di investimenti.
Esempio pratico calcolo CAGR
Lo abbiamo anticipato all’inizio che il nostro obiettivo è quello di avvicinare il linguaggio finanziario e degli investimenti ai semplici trader. Per questo ora faremo un esempio pratico su come calcolare il CAGR.
Ipotesi di partenza: immaginiamo di avere un investimento che è cresciuto nel seguente modo:
- Valore iniziale (BV): $1,000
- Valore finale (EV): $1,500
- Numero di anni (n): 5
Ora, utilizziamo la formula CAGR in Excel che abbiamo citato in precedenza per calcolare il tasso di crescita annuo composto:
- Inserimento dei valori:
- BV (A1): $1,000
- EV (B1): $1,500
- n (C1): 5
- Trascrizione della formula:
- Nella cella D1, digitiamo la formula: =((B1/A1)^(1/C1))-1
- Esecuzione della formula:
- Premiamo “Invio”. Excel eseguirà i calcoli e mostrerà il risultato nella cella D1.
- Formattazione come percentuale:
- Selezioniamo la cella D1, andiamo al tab “Home” e scegliamo il formato “Percentuale”.
Il risultato ottenuto ci darà il tasso di crescita annuo composto per l’investimento specificato. Ad esempio, se il risultato è 0,0835 (ovvero 8,35% quando formattato come percentuale), significa che l’investimento è cresciuto in media del 8,35% ogni anno nel periodo di 5 anni, portando da $1,000 a $1,500.
Dove si può trovare il CAGR?
Il mondo degli investimenti è molto vasto e allora può essere utile circoscrivere quegli ambiti in cui si può trovare il CAGR.
- Investimenti finanziari: gli investitori utilizzano il CAGR per valutare il rendimento di un investimento nel lungo periodo, aiutandoli a confrontare diverse opportunità di investimento.
- Business e finanza aziendale: le aziende possono utilizzare il CAGR per valutare la crescita delle vendite, dei profitti o di altre metriche finanziarie nel corso degli anni.
- Settore immobiliare: il CAGR può essere applicato per valutare la crescita del valore degli immobili nel tempo.
- Start-up e nuove imprese: le start-up spesso utilizzano il CAGR per dimostrare la crescita sostenibile nel tempo quando cercano finanziamenti o partner commerciali.
- Analisi di mercato: nel marketing, il CAGR può essere utilizzato per valutare la crescita delle vendite di prodotti o servizi su determinati mercati nel corso degli anni.
- Progetti di sviluppo e infrastrutturali: nel contesto di progetti a lungo termine, come progetti di sviluppo infrastrutturale, il CAGR può essere utilizzato per valutare la crescita di costi e benefici nel tempo.
- Pianificazione finanziaria personale: anche singoli individui possono utilizzare il CAGR per valutare la crescita dei loro risparmi o investimenti nel tempo, aiutandoli nella pianificazione finanziaria a lungo termine.
- Settore delle tecnologie e delle startup: le aziende nel settore delle tecnologie e le startup spesso utilizzano il CAGR per evidenziare la crescita delle utenze, dei ricavi o di altre metriche chiave nel tempo
Come si può vedere da questo rapido elenco, il CAGR è una metrica versatile che può essere applicata in molti contesti per valutare la crescita composta nel lungo termine, fornendo una prospettiva più accurata della performance rispetto alle analisi basate su tassi di crescita semplici.
L’importante del CAGR negli investimenti
In questa sede ci interessa valutare l’importanza del CAGR solo nel settore degli investimenti. In effetti gli investitori possono utilizzare il CAGR per confrontare il rendimento di diverse opportunità di investimento nel lungo periodo. Si tratta di un aspetto molto utile quando si valutano strumenti finanziari con diversi profili di rischio e rendimento.
Ma il CAGR fornisce anche un’indicazione della sostenibilità della crescita di un investimento. Un CAGR costante e positivo suggerisce una crescita stabile nel tempo, mentre oscillazioni e fluttuazioni potrebbero indicare una maggiore volatilità. E, per finire, basandosi sulla crescita passata, gli investitori possono utilizzare il CAGR per fare stime approssimate del rendimento futuro di un investimento anche se va sempre tenuto conto che il passato non è sempre predittivo del futuro.
Tirando quindi le somme, il CAGR offre agli investitori uno strumento utile per valutare la crescita degli investimenti nel tempo rendendo possibile una migliore comprensione della performance a lungo termine.
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