Chi investe in borsa è abituato ad un particolare tipo di lessico. Tra le espressioni che un trader può incontrare con maggiore frequenza ci sono mercato orso e mercato toro. Ora chi ha una certa esperienza sui mercati non solo sa perfettamente cosa significano questi due termini ma è anche in grado di riconoscere le situazioni in cui il mercato è orso e quelle in cui è toro. Viveversa gli investitori principianti potrebbero avere difficoltà a distinguere i due mercati perchè non conoscono fino in fondo cosa intendono i concetti orso/toro.
Questa guida nasce con il preciso intento di fornire risposte pratiche proprio ai traders principianti. Se cerchi informazioni su
- cosa è il mercato orso e cosa è il mercato toro
- quali sono le differenze tra mercato orso/mercato toro
- come riconoscere quale è la condizione di mercato prevalente
allora sei nel posto giusto. In questo articolo spiegheremo, ricorrendo ad un linguaggio semplice, tutto quello che c’è da sapere sui due animali padroni delle borse. Prima di scendere nel dettaglio dell’argomento, una puntualizzazione. Se non solo non sai distinguerere il mercato orso da quello toro, ma la tua preparazione sul mondo del trading online è molto blanda, allora dovresti fare un ulteriore passo indietro e partire dai fondamentali. La guida su come fare trading online da zero è l’ideale essendo studiata per i principianti.
Cosa sono i tori e gli orsi sul mercato
Tori e orsi sono gli approcci maggiormente presenti sui mercati. I termini sono utilizzati per descrivere il comparamento prevalente del mercato. Fondamentalmente queste due parole indicano se il mercato è in fase di aumento o di calo. La descrizione non è però fine a sè stessa (anche perchè altrimenti di parlerebbe di cali o rialzi) ma implica una certa azione. Sapere se il mercato è orso o toro, infatti, è fondamentale per orientare le proprie scelte di trading.
Premesso questo, un mercato toro si caratterizza per un progressivo e costante incremento dei prezzi. Ad esempio quando si dice che Wall Street è in preda ai tori, si intende evidenziare come gli indici della borsa Usa siano in fase di rialzo. In questa situazione, gli investitori si attendono che la crescita possa proseguire almeno nel medio termine. Ovviamente questa stima non è campata in aria ma è supportata da fondamentali molto solidi. Nel mercato toro, l’economia è espansione e anche il livello di occupazione è molto alto (solido mercato del lavoro).
Un mercato toro si caratterizza per una domanda più forte rispetto a quello che è il livello dell’offerta. Questa situazione è il terreno ideale per la crescita dei prezzi. I trader vogliono tutti comprare e quindi il valore del mercato sale. Chi entra quando un mercato è già toro deve spendere tanto per acquistare e quindi deve essere sicuro che possa esserci spazio per un ulteriore apprezzamento.
In realtà, però, a fare festa è chi ha comprato l’asset quando i prezzi erano più bassi puntando sul successivo rialzo (che poi è effettivamente avvenuto).
Il mercato orso, invece, non solo presenta un calo ma è anche caratterizzato da una costante riduzione dei valori. Attenzione, però, perchè c’è calo e calo. Le borse sono spesso in ribasso ma non sempre si può parlare di mercato orso. Volendo quantificare: se il ribasso non arriva almeno al 20 per cento rispetto al picco più recente NON si può dire che il mercato sia orso.
Nel momento in cui è chiaro che il mercato abbiamo imboccato la strada del rialzo, allora i trader si convincono che la spinta verso il basso possa proseguire. Questa view non fa altro che alimentare la flessione. Nel mercato orso, la situazione è opposta a quella del mercato toro. L’offerta di asset è infatti molto più ampia rispetto alla domanda e i valori tendono a deprezzarsi. Spesso il mercato orso è la porta di ingresso ad una fase di panic-selling. Anche in questo caso, ma per motivi opposti, a pesare sono i fondamentali. Quando gli orsi sono prevalenti, i fondamentali macro sono deboli (economia in difficoltà e forte aumento della disoccupazione).
Sia che si sia dinanzi ad un mercato orso che nel caso in cui il mercato sia toro, è fondamentale che il trader tenga conto della view in essere prima di aprire la sua posizione. Si può decidere di fare long o short trading e quindi di comprare o vendere ma sempre dopo attenta analisi del sentiment in atto. Per quello che riguarda gli strumenti operativi, il modo migliore per fare trading quando il mercato è tori e quando è orso, è attraverso strmenti derivati come i Contratti per Differenza. Tra l’altro sul mercato oggi ci sono broker come ad esempio Dukascopy (qui la nostra recensione) che consentono di fare long e short trading da una sola piattaforma e in più mettono a disposizione la demo gratuita di prova.
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Mercato orso e mercato toro: le differenze
Nel precedente paragrafo abbiamo posto l’accento sulle principali caratteristiche del mercato orso e del mercato toro. Adesso vediamo quali sono le differenze.
La diversità esistente tra i due mercati nasce dal modo diverso con cui tori e orsi (gli animali) attaccato le loro prede. Mentre il toro attacca la sua preda scuotendo il capo movimenti dal basso verso l’alto, l’orso attacca con un movimento verso il basso. Altra differenza tra tori e orsi riguarda la parte di corpo usata per offendere. Gli orsi vanno all’attacco con le zampe mentre i tori con le corna.
Lasciamo ora perdere le analogie con il mondo animale e torniamo al trading online. Un mercato toro si rivolge verso l’alto: i prezzi degli asset salgano favoriti anche dalle condizioni macro. Nel mercato orso, invece, l’economia non se la passa per nulla bene e i prezzi sono orientati al ribasso.
Considerando che a indirizzare i mercati è il sentiment degli investitori, mercato orso e mercato toro finiscono con il definire le differenti view degli investitori rispetto al futuro.
In sintesi quindi:
- il trader che sceglie di investire in borsa con i mercati in calo è un orso
- il trader che sceglie di operare con i mercati in rialzo è un toro
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Come riconoscere se prevale il mercato orso o il mercato toro
Concludiamo la nostra guida con la parte più operativa: come fare per capire se è in atto una prevalenza degli orsi o dei tori? Ovviamente è necessario usare strumenti che consentano di effettuare una valutazione adeguata. In particolare indicatori di tendenza come ad esempio la media mobile, l’RSI o lo stocastico possono svolgere un ruolo molto importante per mettere a fuoco l’orientamento del mercato. Utilizzando questi indicatori ma anche tanti altri strumenti analiciti di analisi tecnica, è possibile capire quale è la tendenza in atto sui mercati.
E’ importante precisare che anche nel caso in cui un trader dovesse usare bene e nel migliore dei modi tutti gli indicatori a sua disposizione, non sarebbe comunque possibile avere la certezza matematica sulla tendenza prevalente sui mercati.
Ad ogni modo, per un trader capire se un mercato è prevalentemente orso o prevalentemente toro è fondamentale per ai fini dell’impostazione della propria strategia operativa. La pratica con un conto demo come quello offerto può essere di aiuto per imparare a riconoscere e distinguere la fase orso da quella toro.
Buon trading a tutti!
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