Superciclo Materie Prime: cosa significa e come investire

Pubblicato da Redazione Borsainside - Aggiornamento del 15 Marzo 2024

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Chi investe in commodities deve essere attento a cogliere i segnali che arrivano dal mercato. In queste ultime settimane non si fa altro che parlare di un ritorno del superciclo delle materie prime con riferimento al rapporto tra prezzi e rendimenti dei principali asset del settore. La mente degli investitori più anziani è andata a quanto accaduto nei primi anni del 2020 quando le materie prime registrano una ascesa che le condusse a valori record. La domanda che in tanti oggi si pongono è se nei primi anni del 2021 possa a no succedere qualcosa di simile. A distanza di 10 anni le analogie ci sono ma è necessario non farsi ingannare.

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James Luke, fund manager di Schroders, si è interrogato proprio su questa questione cercando di cogliere i punti di somiglianza tra le due fasi. Prima però di scendere nel dettaglio è bene partire dalle basi e quindi dalle definizioni.

Superciclo materie prime cosa significa

Un superciclo è un periodo più o meno lungo che è caratterizzato da una forte crescita della domanda. Non si tratta di una aumento che può rientrare nella normalità ma in una fase in cui i produttori non sono capaci di soddisfare la richiesta che arriva dal mercato e ciò determina un balzo dei prezzi tanto ampio quando prolungato.

Quindi abbiamo un superciclo nel momento in cui la domanda spinge i prezzi al rialzo. Ovviamente questa fase cessa nel momento in cui la domanda si abbassa oppure l’offerta si potenzia. Ad ogni modo non si tratta di cambiamenti che possono verificarsi in tempi brevi.

Superciclo materie prime: come investire?

In una fase caratterizzata da un rialzo continuo dei prezzi delle materie prime, la strategia trading da seguire non può che essere di tipo long. La prima cosa da fare per investire in questa situazione è scegliere le commodities su cui speculare. Il petrolio è il classico asset che si può ritrovare in un superciclo. Ma ci sono anche il rame e, perchè no, alcuni prodotti agricoli.

Insomma parliamo di una eterogeneità di asset che spinge ad evidenziare l’importenza di scegliere una piattaforma unica che consente di investire su tutte le materie prime. Il CFD Trading è l’ideale per investire sui prezze delle materie prime durante un superciclo. Tanto per iniziare i Contratti per Differenza sono strumenti derivati e quindi, non comprei petrolio in senso fisico ma bensì un CFD che replica l’andamento del greggio.

Stesso discorso vale per tutte le altre materie prime. Come sito noi consigliamo sempre di usare solo i migliori broker Forex e CFD ossia solo intermediari autorizzati. La nostra preferenza va per eToro, un broker che è molto utile anche agli investitori principianti. Fornendo la demo gratuita, eToro permette ai principianti di imparare a fare trading sul prezzo delle materie prime senza correre il rischio di perdere soldi reali.

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Oggi siamo in un superciclo delle materie prime?

Dopo aver chiarito cosa significa superciclo delle materie prime, possiamo adesso passare ai giorni attuali per capire se davvero di troviamo o no in questa fase.

Secondo Luke ci sono molti elementi in comuni sul mercato delle materie prime tra quanto sta avvenendo oggi a quanto avvenne nel 2020. Oggi come allora c’è stata una riduzione degli investimenti nell’offerta di materie prime che ha causato un calo del capex nelle compagnie petrolifere e minerarie pari a circa il 40 per cento dal 2011.

All’inizio del 2000 la Cina era un’importante fonte di domanda di materie prime. Oggi la situazione è diversa e non si può escludere che sia prossimo l’arrivo di un periodo caratterizzato da investimenti di capitale globale coordinato con l’obiettivo di puntare sulla transizione energetica. Le fasi di passaggio possono sempre causare un boom nella domanda di materie prime che può essere sfruttato per fare trading sulle commodities attraverso i CFD (qui il sito ufficiale eToro).

Alla luce di quanto detto la risposta alla domanda se oggi siamo in un superciclo delle materie prime non può che essere affermativa. Rispetto al 2000, però, ci sono anche delle differenze. Secondo Luke, la forte attenzione che c’è oggi sul tema del cambiamento climatico potrebbe causare una forte limitazione degli investimenti nei combustibili fossili e questo potrebbe impattare sull’offerta.

Insomma il quadro è meno chiaro rispetto a quello di 20 anni fa.

Perchè i prezzi delle materie prime sono destinati a salire?

Abbiamo detto che un superciclo delle materie prime è una fase in cui, il valore delle commodities è destinato a salire. Ci chiediamo, quindi, quali sono le ragioni che possono spingere al rally le quotazioni delle materie prime. Luke ne individua 5.

I prezzi delle commodities oggi sono a buon mercato non solo nel confronto con le azioni ma anche rispetto al passato. Da ciò nè consegue che investire al rialzo sulle materie prime in questa fase può essere molto conveniente. Per comprare CFD materie prime approfittando dei prezzi bassi, puoi usare il conto demo eToro (qui il sito ufficiale).
L’inflazione è pronta a salire: a causa della pandemia di covid19, le banche centrali di tutto il mondo hanno varato piano di stimolo senza precedenti. A differenza di quello che è avvenuto nel 2008 si è verificata un’espansione fiscale multimiliardaria a partire dal sostegno diretto alle famiglie e imprese detto Helicopter Money.
La domanda delle materie prime verso un aumento: la transizione energetica determinerà un boom della domanda di metalli nei prossimi anni nel momento in cui ci sarà il passaggio ai veicoli elettrici e alle fonti di energia più rinnovabili. In particolare la domanda di materie prime agricole come ad esempio mais e soia potrebbe registrare un boom grazie alla Cina.

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Assenza di investimenti: la riduzione degli investimenti è sempre precedente all’avvio di un ciclo delle materie prime. La situazione attuale è questa: gli investimenti di capitale nelle principali compagnie integrate di petrolio e gas hanno registrato un ribasso del 52 per cento tra il 2013 e il 2020.
Il dollaro si deprezzerà sempre di più: l’intervento della Federal Reserve nel corso della pandemia di Covid-19 ha limitato l’apprezzamento del dollaro. Dinanzi alla fornitura praticamente infinita di dollari, gli investitori hanno iniziato la caccia di beni rifugio sicuro più attraenti come l’euro.

Buon trading sulle materie prime a tutti!

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