Se siete veterani nel campo degli smartphone e cellulari vari, avrete sicuramente assistito al passaggio dalla connettività 2G al 3G, all’epoca era un grande cambiamento, oggi quest’ultima è diventata decisamente obsoleta con l’avvento del 4G e 5G. Per questo motivo WindTre ha deciso di mandare in pensione il 3G a partire dal 7 Giugno 2024.
Addio al 3G: Cosa cambia per gli utenti?
Di conseguenza è lecito porsi la domanda cosa cambia con l’addio della connettività 3G? Stando a quanto affermato, la prima fase consiste nella dismissione solo della banda 2100 MHz, ciò avverrà nel corso di due mesi, durante tale fase il 3G continuerà ad essere disponibile con banda 900 Mhz.
Coloro che dispongono di un dispositivo che supporta la connettività 4G o superiore ma che possono collegarsi al 3G con banda 900 Mhz, i servizi dati e voce saranno effettuati normalmente su rete 3G a 900 Mhz, invece i dispositivi che non supportano il 4G o superiore e che sfruttano il 3G a 2100 Mhz, potranno utilizzare servizi dati e voce con rete 2G, riducendo la velocità di trasferimento.
Infine, come indica WindTre, i dispositivi che non supportano il 4G o tecnologie superiori, nè il 3G e 2G su banda 900 Mhz, non potranno effettuare il traffico dati, voce e sms. La seconda fase invece prevede la dismissione del 3G con banda 900 Mhz, ciò avverrà entro il 21 Dicembre 2025. Cosa cambierà? Semplice, a partire da tale data non sarà possibile usare la rete WindTre se non si dispone di un dispositivo che supporta il 4G o 5G.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
