Il Microsoft Surface Laptop 7, uno dei dispositivi di punta lanciati con il processore Snapdragon X Elite di Qualcomm, è stato recentemente contrassegnato da Amazon come “articolo restituito di frequente”. Una segnalazione che non lascia spazio a interpretazioni: qualcosa non sta convincendo i consumatori.
Un problema di percezione (e prestazioni?)
Secondo quanto riportato da Windows Central, non si tratta di problemi tecnici conclamati o bug specifici, bensì di una generale insoddisfazione da parte degli utenti. Amazon non ha fornito motivazioni ufficiali per l’etichetta di reso frequente, ma le ipotesi puntano dritte verso il cuore del dispositivo: il chip Snapdragon X Elite.
Nonostante le 12 core del processore e un livello di prestazioni teoricamente competitivo, il problema sembra essere la mancanza di compatibilità con applicazioni chiave per una parte del pubblico, e un rapporto prestazioni/prezzo che non regge il confronto con alternative ben più solide.
Troppa concorrenza, poca attrattiva
Il vero scoglio per Qualcomm? La concorrenza ARM, prima fra tutte quella di Apple, che con i suoi MacBook M1 e M2 domina in termini di autonomia, esperienza utente e ottimizzazione del sistema operativo. Anche Intel, con la futura piattaforma Lunar Lake, si prepara a mettere in ombra l’offerta Snapdragon sul fronte laptop.
E i prezzi? Non aiutano. I laptop basati su Snapdragon X Elite si collocano in una fascia che supera i 1500 dollari, mentre molti utenti guardano a opzioni più accessibili e versatili. Apple offre di più a meno, e questo pesa parecchio nel giudizio dei consumatori.
Qualcomm deve reagire
Nonostante il Surface Laptop 7 mantenga una valutazione media di 4.2 stelle su Amazon con oltre 360 recensioni, l’etichetta di “reso frequente” è un campanello d’allarme per Qualcomm. Se l’azienda vuole restare competitiva, deve iniziare a pensare ai consumatori entry-level e offrire soluzioni con miglior rapporto qualità/prezzo.
Nel frattempo, i dati parlano chiaro: i laptop Snapdragon non convincono, e senza un cambio di rotta, rischiano di essere sempre meno rilevanti in un mercato dominato da colossi ben più preparati.
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