In questi ultimi anni l’IA ha mosso passi da gigante, al punto da diventare importante, per non dire essenziale, in ambito lavorativo e didattico. Dopo la generazione di testi, immagini, audio e video, è giunto il momento del primo PC con IA, in grado di svolgere operazioni avanzate in modo semplice e veloce, ma quali sono i requisiti? Scopriamoli insieme.
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Requisiti da paura per un PC con l’IA
Un report di TrendForce ha recentemente indicato che le vendite di PC IA vedranno un incremento notevole nel corso del 2024, spingendo il mercato dei laptop a raggiungere nuove vette. Dispositivi come i Microsoft Surface Pro 10 e Laptop 6, insieme ai PC portatili alimentati dalla CPU Intel Meteor Lake presentati al CES di Las Vegas, sembrano essere i pionieri di questa nuova era di laptop intelligenti.
Tuttavia, emerge un aspetto interessante: i requisiti hardware richiesti da Microsoft per i “PC IA” sembrano essere piuttosto esigenti. Il gigante di Redmond starebbe chiedendo ai suoi partner di produzione di dotare questi laptop di almeno 16 GB di RAM, il doppio della quantità suggerita fino a poco tempo fa per i normali sistemi operativi Microsoft. Questo aumento di memoria sembra essere necessario per gestire efficacemente programmi in background, come il Microsoft Copilot, che avrà un pulsante dedicato sui nuovi PC IA.
Una delle sfide principali che si presentano è rappresentata dalle prestazioni richieste. Microsoft ritiene che gli “AI PC” debbano essere in grado di eseguire almeno 40 trilioni di operazioni al secondo (TOPS) per garantire un funzionamento ottimale. Al momento, né le CPU Intel Meteor Lake, né le APU AMD Ryzen della serie 8000 sembrano raggiungere tali livelli di prestazioni. Tuttavia, le prospettive sembrano più promettenti per la seconda metà dell’anno, quando l’architettura Lunar Lake di Intel e le APU 8050 di AMD dovrebbero debuttare, portando sul mercato chip abbastanza potenti per soddisfare le ambizioni di Microsoft.
In modo paradossale, sembra che i primi “AI PC” certificati da Microsoft potrebbero non avere né CPU Intel né CPU AMD. Attualmente, l’unico System-on-Chip (SoC) che raggiunge la soglia di 40 trilioni di TOPS è lo Snapdragon X Elite di Qualcomm. Questo chip dovrebbe trovare casa nei prossimi Ultrabook Windows di produttori come Lenovo, Dell e HP.
Un altro dettaglio importante emerso dalle linee guida di Microsoft riguarda la RAM consigliata per i PC IA: LPDDR5x. Questo tipo di memoria è consigliato per garantire un’utilizzo stabile delle applicazioni legate all’IA in background. In definitiva, tra requisiti di RAM e prestazioni della CPU, sembra che gli “AI PC” iniziali saranno dispositivi di fascia alta. La speranza, naturalmente, è che il loro prezzo non superi le aspettative eccessivamente, rendendo così questa nuova ondata tecnologica accessibile a un pubblico più ampio.
Che ne pensate? L’IA a quanto pare richiede un PC davvero esigente, dopotutto se pensiamo che per la generazione dei video sono richiesti requisiti elevati, non c’è da stupirsi se per operazioni maggiori sia necessario un PC adeguato.
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