Nel mondo in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale, ogni passo avanti porta con sé nuove scoperte e, a volte, anche nuove sfide. OpenAI, leader nell’ambito dell’IA, ha recentemente introdotto una clausola sorprendente nei termini di servizio di ChatGPT: un divieto assoluto di ripetere specifiche parole “per sempre”. Questa mossa insolita è stata dettata da una scoperta inquietante proveniente dal mondo della ricerca.
ChatGPT può ripetere le stesse parole per sempre? A quanto pare no
Ricercatori di spicco presso DeepMind hanno portato alla luce una vulnerabilità nel cuore di ChatGPT, rivelando una faglia che potrebbe compromettere la privacy degli utenti. Questa scoperta ha gettato luce sul fatto che richiedere all’IA di ripetere determinate parole in modo incessante potrebbe portare alla divulgazione involontaria dei dati utilizzati per addestrarla.
La ricerca ha messo in evidenza una singolare tattica: chiedere a ChatGPT di ripetere parole “per sempre”. Questo ha portato il bot a ripetere incessantemente la parola richiesta, finché non è stato raggiunto un limite. È proprio questo punto di saturazione che ha permesso ai ricercatori di penetrare nelle viscere dell’addestramento del modello, ottenendo una quantità sorprendente di dati.
La vulnerabilità è stata rintracciata nel cuore di ChatGPT 3.5-turbo, sottolineando una problematica all’apparenza innocua ma che ha aperto una porta verso enormi porzioni di dati di addestramento. Secondo i rapporti della ricerca, questa tattica ha permesso di estrarre diversi megabyte di dati, alcuni dei quali potenzialmente sensibili.
L’impatto di queste scoperte è stato immediato: gli articoli hanno fatto rapidamente il giro del web, suscitando preoccupazione tra gli utenti riguardo alla sicurezza e alla privacy dei loro dati. In risposta a questa vulnerabilità, OpenAI ha deciso di intervenire prontamente, introducendo la nuova clausola nei termini di servizio di ChatGPT per proteggere la privacy degli utenti e mitigare il rischio di divulgazione accidentale di informazioni sensibili.
Questo episodio mette in luce l’importanza della sicurezza e della protezione dei dati nell’era dell’IA. Mentre ChatGPT continua a evolversi e ad offrire un’esperienza sempre più coinvolgente agli utenti, la tutela della privacy rimane una priorità fondamentale per OpenAI e per la comunità che utilizza questa tecnologia innovativa.
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