L’Unione Europea potrebbe essere sulla strada per imporre a giganti come Apple una regolamentazione che potrebbe ridefinire completamente il panorama delle app su iPhone. La prospettiva del sideloading potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui accediamo alle app su iOS, aprendo le porte a nuovi app store e cambiando il volto della concorrenza nel settore. E in questa corsa verso un nuovo scenario, Microsoft sembra pronta a fare il primo passo.
Store alternativi su iOS? L’obbligo arriva dall’Unione Europea
Secondo fonti di Bloomberg, Microsoft è al lavoro da mesi per sviluppare il suo app store dedicato a iOS. Il team di ingegneri dedicato a questo progetto è uno dei più importanti all’interno dell’azienda, con l’obiettivo chiaro di sfidare il dominio di Apple e Google nel mondo degli store mobili.
Le dichiarazioni di un dirigente Microsoft suggeriscono che il lancio potrebbe avvenire già all’inizio del 2024, sorprendendo le attese del settore. Questa accelerazione sembra essere una risposta diretta alla possibile regolamentazione imminente dell’UE sull’Apple App Store.
Con la fusione in corso tra Microsoft e Activision, sembra che Microsoft punti a sfruttare appieno le nuove proprietà intellettuali nel settore mobile. Titoli come Call of Duty, Hearthstone e le celebri IP di King, tra cui il famoso Candy Crush, potrebbero essere inclusi in questo nuovo app store.
Ma non è solo una questione di giochi di alta qualità: c’è un’enfasi significativa sul Cloud Gaming su iPhone. Si prevede che Microsoft possa integrare i titoli per Xbox Series X e S e per PC già presenti su Game Pass nella libreria di giochi acquistabili e giocabili sui dispositivi Apple.
L’avvento di Resident Evil Village su iPhone ha sollevato speranze e dubbi, aprendo la strada a un futuro in cui il mondo del gaming per console e PC si fonderà sempre più con l’ecosistema mobile. Se le regolamentazioni antitrust dell’UE spingeranno Apple verso una maggiore apertura, il settore delle app e dei giochi su iPhone potrebbe attraversare un cambiamento epocale, offrendo agli utenti un panorama più diversificato e accessibile.
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