Il risparmio gestito in Italia sta vivendo un periodo particolarmente florido, con una performance che evidenzia la resilienza del settore e la fiducia crescente degli investitori.
Il dato più significativo emerge dalla raccolta complessiva che, nei primi undici mesi del 2024, ha superato la ragguardevole cifra di 16,7 miliardi di euro, confermando un trend positivo che si mantiene costante da agosto.
Performance di novembre e dinamiche di mercato
Il mese di novembre 2024 ha registrato una raccolta particolarmente robusta, sfiorando i 4,2 miliardi di euro. Il risultato è stato principalmente trainato dal settore delle gestioni patrimoniali istituzionali, che hanno dimostrato una notevole vitalità dopo un periodo di relativa quiete.
In particolare, il comparto istituzionale ha contribuito con 3,3 miliardi di euro, nonostante mantenga ancora un saldo negativo di 611 milioni nei primi undici mesi dell’anno. Le gestioni retail hanno completato il quadro positivo aggiungendo ulteriori 832 milioni, portando il totale delle gestioni di portafoglio a 4,1 miliardi.
L’effetto mercato ha giocato un ruolo significativo nella crescita del patrimonio gestito, con un incremento valutato dall’Ufficio Studi di Assogestioni intorno al 1,6%. Il fattore, combinato con gli afflussi di capitale, ha permesso al patrimonio complessivo di raggiungere quota 2.504 miliardi di euro a fine novembre, in significativo aumento rispetto ai 2.460 miliardi registrati al termine di ottobre.
Analisi dei comparti e tendenze di investimento
Il settore dei fondi comuni ha mostrato dinamiche interessanti, sebbene con performance più contenute rispetto alle gestioni patrimoniali. I fondi aperti hanno mantenuto un saldo positivo, seppur modesto, di 15 milioni di euro, mentre i fondi chiusi hanno contribuito con ulteriori 33 milioni. All’interno del panorama dei fondi aperti, emerge con particolare evidenza il dominio dei comparti obbligazionari, che hanno raccolto 1,8 miliardi nel solo mese di novembre, portando il totale da inizio anno oltre i 44 miliardi.
In controtendenza, invece, gli altri segmenti hanno mostrato performance più contrastate: il comparto azionario ha registrato deflussi per 1,4 miliardi, mentre i fondi bilanciati hanno visto uscite per 714 milioni. Una nota positiva viene dai fondi flessibili, che hanno raccolto 119 milioni, dimostrando come gli investitori continuino a cercare soluzioni di investimento diversificate.
| Comparto | Raccolta Novembre 2024 | Trend da Inizio Anno |
| Gestioni Istituzionali | +3,3 miliardi | -611 milioni |
| Gestioni Retail | +832 milioni | Positivo |
| Fondi Obbligazionari | +1,8 miliardi | +44 miliardi |
| Fondi Azionari | -1,4 miliardi | Negativo |
| Fondi Bilanciati | -714 milioni | Negativo |
| Fondi Flessibili | +119 milioni | Variabile |
I risultati evidenziano una chiara preferenza degli investitori per strumenti a reddito fisso, probabilmente influenzata dall’attuale contesto di tassi d’interesse e dalla ricerca di maggiore stabilità nei portafogli. La continua crescita del patrimonio gestito, nonostante le sfide macroeconomiche globali, testimonia la maturità del settore del risparmio gestito italiano e la sua capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
La tendenza positiva degli ultimi mesi del 2024 suggerisce una rinnovata fiducia degli investitori nel sistema del risparmio gestito, con una particolare propensione verso strategie di investimento più conservative, come dimostrato dal successo dei prodotti obbligazionari. Un orientamento che potrebbe essere interpretato come una risposta prudente all’incertezza che caratterizza gli scenari economici globali, pur mantenendo un approccio costruttivo all’investimento professionale.
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