Lo scorso anno le vendite di auto elettriche hanno superato i 10 milioni di unità, con la Cina che è stata in grado di rappresentare circa il 60% dell’intero mercato. Ad affermarlo è un dossier dell’Agenzia Internazionale dell’Energia pubblicato poche ore fa, secondo cui i dati di vendita record starebbero proseguendo una tendenza di crescita molto sostenuta per il settore.
“Le vendite di auto elettriche – compresi i veicoli elettrici a batteria (BEV) e i veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) – hanno superato i 10 milioni lo scorso anno, con un aumento del 55% rispetto al 2021“, si legge nell’analisi compiuta dall’AIE. “Questa cifra – 10 milioni di vendite di veicoli elettrici nel mondo – supera il numero totale di auto vendute nell’intera Unione Europea (circa 9,5 milioni di veicoli) ed è quasi la metà del numero totale di auto vendute in Cina nel 2022“, ha poi aggiunto il documento, precisando che il termine “vendite” equivale a “stima del numero di nuovi veicoli in circolazione”.
In totale, l’AIE ha dichiarato che più di 26 milioni di auto elettriche sono stati presenti sulle strade del mondo nel 2022, con un aumento del 60% rispetto al 2021. Guardando invece al futuro, l’AIE ha dichiarato di stimare che le vendite mondiali raggiungeranno quasi 14 milioni nel 2023.
“Questa crescita esplosiva significa che la quota delle auto elettriche sul mercato automobilistico complessivo è passata da circa il 4% nel 2020 al 14% nel 2022 ed è destinata ad aumentare ulteriormente fino al 18% quest’anno, secondo le ultime proiezioni dell’AIE“, si legge nel comunicato stampa che accompagna il dossier.
Il mercato cinese continua ad essere dominante
L’AIE ha descritto la Cina come “il leader” per quanto riguarda le vendite di auto elettriche, tanto da poter stimare che oltre il 50% delle auto elettriche in circolazione si trova attualmente nella seconda economia mondiale.
“In Europa, il secondo mercato più grande, le vendite di auto elettriche sono aumentate di oltre il 15% nel 2022, il che significa che più di un’auto su cinque vendute sarà elettrica“, ha dichiarato l’AIE, aggiungendo che le vendite di auto elettriche negli Stati Uniti sono aumentate del 55% nel 2022.
“I veicoli elettrici sono una delle forze trainanti della nuova economia energetica globale che sta rapidamente emergendo e stanno portando a una trasformazione storica dell’industria automobilistica mondiale“, ha dichiarato Fatih Birol, direttore esecutivo dell’AIE, per poi aggiungere che “le tendenze a cui stiamo assistendo hanno implicazioni significative per la domanda globale di petrolio (…) Il motore a combustione interna è rimasto ineguagliato per oltre un secolo, ma i veicoli elettrici stanno cambiando lo status quo (…) Entro il 2030, eviteranno la necessità di almeno 5 milioni di barili al giorno di petrolio. Le automobili sono solo la prima ondata: autobus e camion elettrici seguiranno presto”.
Gli altri mercati ad alto potenziale di crescita
Mentre Cina, Europa e Stati Uniti sono i grandi protagonisti delle auto elettriche, l’AIE ha osservato che anche altre parti del mondo stanno mostrando “segnali promettenti”.
“Le vendite di auto elettriche sono generalmente basse al di fuori dei mercati principali, ma il 2022 è stato un anno di crescita in India, Thailandia e Indonesia“, ha dichiarato. “Collettivamente, le vendite di auto elettriche in questi Paesi sono più che triplicate rispetto al 2021, raggiungendo quota 80.000″.
In particolare, sempre stando al dossier, in India si sta assistendo a un forte aumento della produzione di veicoli elettrici e di componenti, sostenuto da un programma di incentivi da 3,2 miliardi di dollari da parte del governo indiano, che a sua volta ha portato a 8,3 miliardi di dollari di investimenti.
A proposito di governi, per trainare la crescita del mercato risulterà decisivo anche l’intervento delle autorità e, in tal senso, non mancano gli esempi a livello mondiale. Il Regno Unito, ad esempio, vuole bloccare la vendita di nuove auto e furgoni diesel e a benzina entro il 2030 e richiederà, a partire dal 2035, che tutte le nuove auto e furgoni abbiano emissioni di scarico pari a zero.
Anche l’Unione Europea sta cercando a più riprese di ridurre le emissioni dei trasporti su strada mentre negli Stati Uniti, la California, lo Stato più popoloso d’America, sta vietando la vendita di nuovi veicoli a benzina entro il 2035.
Ad ogni modo, nonostante l’entusiasmo per il potenziale dei veicoli a basse e zero emissioni, il passaggio dalle auto alimentate a combustibili fossili non sarà sempre agevole. Si teme, ad esempio, che la minore rumorosità dei veicoli elettrici possa rappresentare una sfida per le persone con problemi di vista e che il problema della carenza di competenze alimenti nuove discussioni sui costi e sulla sicurezza. La disponibilità di sufficienti infrastrutture di ricarica accessibili a tutti è un altro aspetto da tenere d’occhio.
Come investire nel settore
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