Rimarrà nella storia il 2022, ma non come un ricordo positivo. La crisi energetica e l’inflazione, che ha toccato i massimi da quasi 40 anni, sono stati i fattori che l’hanno caratterizzato e le economie di molti Paesi mondiali si sono piegate. La Bce e la Fed hanno alzato i tassi di interesse cercando di ricorrere ai ripari. I mercati azionari hanno traballato, portando a picco le obbligazioni, le criptovalute sono crollate e gli investimenti hanno rallentato.
Il 2023 è iniziato in miglioramento: riusciranno gli investitori retail a riprendere fiducia e rialzare le sorti dei mercati?
Lo scenario economico passato e quello presente
Con un inizio promettente e un’economia globale in crescita, l’anno passato è finito male ed è stato attraversato da diverse turbolenze. L’inflazione e la crisi energetica hanno sferrato un duro colpo a tutti i Paesi mondiali. Dopo il nefasto periodo pandemico le aspettative erano alte, ma lo scoppio della guerra in Ucraina e le conseguenze importanti che ne sono derivate hanno smontato le ambizioni di molte economie che puntavano a stabilizzarsi.
I costi energetici sono schizzati al rialzo e i prezzi ai consumi hanno raggiunto livelli da record.
Le stime del Fondo Monetario per il 2022 erano in crescita del 4,5% per le economie globali, capeggiate dagli Usa e seguiti dall’Eurozona. Il conflitto ha però ribaltato i dati, i sistemi produttivi hanno subito un freno, le previsioni sono scivolate al ribasso e per alcune regioni aleggiava lo spettro di recessione, Italia inclusa. Di conseguenza, anche i mercati finanziari sono caduti in un periodo nero, costellato da volatilità, performance spesso negative e un sentimento pessimista che ha frenato gli investimenti.
E’ arrivato il 2023 con la speranza di un rilancio. Le economie ancora arrancano, l’inflazione è alta, le borse cercano un certo equilibrio, ma i primi segnali di ripresa ci sono stati e le stime sono più incoraggianti per i prossimi mesi. Un impulso che può dare fiducia alle Borse mondiali e agli operatori che ancora un po’ latitano, spaventati dal rischio.
Tra l’altro proprio chi è in questa situazione potrebbe trovare molto interessante la proposta di Freedom24 che offre il 2,5 per cento sulla liquidità non investita. E’ sufficiente aprire un conto con questo broker, attivare conto D di Risparmio, e ricevere il 2,5 per cento calcolato giornalmente senza alcun vincolo. Si tratta di una soluzione utile per monetizzare in attesa di tornare ad investire sui mercati.
Ne parleremo dopo diffusamente. Per adesso anticipiamo che il conto Freedom24 per i nuovi clienti non prevede commissioni per i primi 30 giorni.
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Investimenti retail: gli ostacoli per potenziare le azioni sui mercati
Il panorama economico incerto non è la sola motivazione che stimola poco gli investitori privati, ci sono altri impedimenti.
Maxim Manturov, responsabile della consulenza sugli investimenti di Freedom Finance Europe, afferma che: “Secondo un recente studio del World Economic Forum, il più grande ostacolo all’ingresso per gli investitori al dettaglio è la mancanza di conoscenza e formazione su come investire. Lo studio ha rilevato che il 40% delle persone sceglie di non investire perché non sa come investire o lo trova troppo complicato. Inoltre, circa il 70% delle persone è più propenso a investire, o investire di più, se ha un’educazione finanziaria più approfondita. Lo studio suggerisce inoltre che l’aumento della partecipazione degli investitori al dettaglio nei mercati dei capitali è in gran parte una tendenza positiva. Sebbene permangano alcune preoccupazioni sugli investimenti più rischiosi, gli investitori al dettaglio sono cauti nell’utilizzare i mercati per creare ricchezza a lungo termine. Altre potenziali barriere all’ingresso per gli investitori retail potrebbero essere le condizioni di mercato, come l’elevata volatilità del mercato o la mancanza di opzioni di investimento interessanti, in quanto tali periodi manifestano una maggiore incertezza, con un impatto negativo sul sentimenti in generale.”
Per migliorare la partecipazione delle persone ai mercati dei capitali bisogna quindi potenziare i singoli investitori. Un input che è già partito, tanto che negli Stati Uniti, questi ultimi hanno contribuito per circa un quinto al volume degli scambi di azioni anche dopo un anno volatile. I mercati stanno quindi ascoltando il potere di questo gruppo di non professionisti, con molte grandi aziende che ripensano alle loro strategie per favorire gli investitori al dettaglio.
Un aiuto da parte dei broker
La mancanza di conoscenza è quindi la chiave del blocco parziale che gli investitori retail dimostrano di avere verso i mercati azionari. Uno scoglio che può essere facilmente superato grazie al valido supporto di broker professionisti, proprio come Freedom24 (qui la recensione completa) che possano seguire gli utenti nel loro viaggio verso una finanza personalizzata. La tecnologia e i social media aiutano l’accesso alle informazioni ma bisogna stare attenti alle frodi e ai falsi.
E’ quindi fondamentale scegliere il consulente finanziario giusto, valido, serio e regolamentato che serva da accesso agli strumenti finanziari per iniziare, per chi è alle prime armi, o per approfondire e integrare per chi ha già qualche conoscenza in più. La pianificazione e la diversificazione, indipendentemente da quanti soldi si vogliono investire, è molto importante, per avere un accurato controllo delle proprie finanze e per porsi obiettivi, sia nel breve che nel lungo periodo.
Servono dei veri esperti in materia che coinvolgano, che dispongano di percorsi formativi ad hoc per diffondere le corretta e sana educazione finanziaria, che mettano a disposizione la loro esperienza, che applichino le giuste tecniche operative, attuando le corrette strategie di trading redditizie per permettere alle persone di investire in ETF, azioni, obbligazioni, futures, opzioni e altri derivati alle migliori condizioni, secondo le possibilità ed esigenze di ognuno, capaci di dare un’iniezione di fiducia all’intero settore.
Proprio Freedom24 propone una sezione tematica tutta dedicata alle Idee di Investimento dove, tra l’altro, vengono presentati spunti sulle azioni dove conviene investire in questo momento.
Si tratta di analisi pluripremiate che vengono offerte gratuitamente ai clienti. Alcuni dei suggerimenti di Freedom24 sono stati classificati al primo posto da Bloomberg e inoltre il centro analitico di Freedom Finance Analytical Center è stato nominato Best of 2020 da Global Banking & Finance Review.
Le Idee di Investimento di Freedom24 sono solo uno dei punti di forza di un broker che propone tanti strumenti innovativi come ad esempio il conto D di Risparmio grazie al quale si può subito avere il 2,5 per cento sulle somme depositate in Euro e non investite. Inoltre la stessa apertura del conto di investimento con Freedom24 è molto conveniente. Per i nuovi clienti, infatti, non ci sono commissioni per i primi 30 giorni dall’apertura dell’account.
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Alcuni numeri giusto per capire lo spessore delle Idee di Investimento di Freedom24:
- Ritorno medio sugli investimenti: 21,2 per cento
- Idee che hanno raggiunto il prezzo target: 65 per cento
- Esperienza media degli analisti: 15 anni
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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