Il 2023 si è chiuso con il Nasdaq in rialzo di oltre il 40 per cento in scia al rally di tutte le borse mondiali.
Gli Exchange Traded Fund (ETF) rappresentano uno degli strumenti sempre più popolari tra chi intende investire sul Nasdaq senza però aprire una posizione diretta sull’indice. La crescita dell’appeal degli ETF Nasdaq deriva anche dai limiti che presenta la speculazione sul paniere dei titoli tech Usa. Infatti per investire sul Nasdaq è necessario ricorrere a strumenti derivati come i Contratti per Differenza. Viceversa gli ETF Nasdaq sono fondi reali e quotati in borsa proprio come una qualsiasi azione. Da qui l’aumento della popolarità verso questi strumenti.
In questo articolo andremo alla ricerca dei migliori ETF Nasdaq 2024 e spiegheremo come è possibile investire su questi fondi alle migliori condizioni.
La guida è speculare ad un altro report che abbiamo pubblicato un pò di tempo fa: quello sui migliori ETF S&P 500.
Cosa sono gli ETF Nasdaq
Gli ETF (Exchange-Traded Funds) basati sul Nasdaq sono strumenti finanziari che replicano l’andamento di un indice o di un gruppo di titoli che fanno parte del Nasdaq, uno dei principali mercati azionari statunitensi. Tramite questi ETF è possibile ottenere un’esposizione al rendimento generale delle società quotate sull’indice dei titoli tech, senza dover acquistare direttamente le singole azioni.
Investire in ETF Nasdaq presenta una serie di interessanti vantaggi. Tanto per iniziare fornisce un’elevata diversificazione all’interno del settore tecnologico e delle società correlate, riducendo il rischio legato a un singolo titolo. In secondo luogo gli ETF sono molto liquidi visto che possono essere comprati e venduti come azioni durante l’orario di negoziazione dei mercati finanziari.
Per finire, lo strumento, dà la possibilità di possibilità di investire sia al rialzo che al ribasso. Grazie a questo meccanismo si può beneficiare non solo degli aumenti del Nasdaq ma anche delle sue eventuali diminuzioni. In questo secondo cosa è necessario usare strumenti più specifici come gli ETF a leva.
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Come scegliere i migliori ETF sul Nasdaq: i fattori chiave
Prima di investire in ETF Nasdaq è consigliabile inquadrare quelli che tecnicamente vengono definiti come fattori chiave.
Nel prossimo paragrafo elencheremo si i migliori ETF Nasdaq 2023, tuttavia l’ideale sarebbe se i lettori riuscissero a trovare, in modo autonomo, i fondi sul Nasdaq che sono più performanti. Questo perchè le performance tendono a registrare variazioni nel tempo e quindi l’elenco seguente potrebbe non essere più valido tra pochi mesi.
Per scegliere i migliori ETF Nasdaq 2024, gli elementi da considerare sono:
- analisi sulle società che costituiscono l’ETF
- analisi sulla performance storica del fondo
- spese previste e impatto che esse possono avere sui rendimenti
- livello di liquidità: è consigliabile che l’ETF sia quanto più possibile liquido in modo tale da consentire l’acquisto e la vendita senza tante complicazioni.
Quali sono i migliori ETF Nasdaq 2024
In base all’attuale andamento, abbiamo selezionato quelli che, dal nostro punto di vista, sono i migliori ETF Nasdaq per il 2023. Ovviamente ce ne sono anche altri e per questo suggeriamo di controllare bene prima di aprire una posizione su un fondo invece che su un altro.
- Invesco QQQ Trust (NASDAQ: QQQ): replica l’indice Nasdaq 100 formato dai 101 titoli titoli a maggiore capitalizzazione di Wall Street. L’ETF è concentrato sul settore tecnologico. Fanno infatti parte dell’indice azioni come Microsoft, Amazon, Apple e Meta. L’ETF Invesco QQQ ha un costo di gestione dello 0,2 per cento e presenta un un rischio medio-alto. Molto interessante dal punto di vista della redditività.
- Invesco Nasdaq Next generation 100 (NASDAQ: QQQJ): differisce dal precedente ETF per l’identità dell’indice che viene replicato. Non più il Nasdaq 100 ma il Nasdaq Future che invece è formato dalle quotate tech che sono più redditizie. Il costo di gestione è dello 0,29 per cento ed è quindi più alto rispetto a quello dell’ETF che abbiamo citato in precedenza. Il rischio è medio alto e questo, come controparte, si traduce nella possibilità di ottenere buoni rendimenti.
- Global X Nasdaq 100 (NASDAQ: QQQ): Con Global X si torna ad un ETF che replica l’indice Nasdaq 100. Sono incluse tutte le big del paniere tech a più alta market cap. Costi di gestione pari allo 0,2 per cento e livello di rischio medio alto. La redditività, però, è pari quasi al 6 per cento che non è affatto male.
- iShares Nasdaq 100 (NASDAQ: QQQ): anche questo ETF replica l’indice Nasdaq 100. I costi di gestione sono dello 0,2 per cento mentre il profilo di rischio è medio alto ma è compensato da un buon margine di redditività.
In sintesi, quindi, i migliori ETF Nasdaq 2023 hanno un costo di gestione minimo dello 0,2 per cento. Il profilo di rischio tende ad essere medio alto, tuttavia la redditività è molto interessante.
Dove investire sugli ETF Nasdaq
Vista la centralità della Borsa Usa, non deve stupire se tutti i migliori broker ETF consentano di investire su questo strumento. Se però l’obiettivo è quello di affidarsi a piattaforme affidabili e che applicano condizioni vantaggiose, allora la lista si stringe ad una banca italiana come Fineco e ad un broker internazionale come eToro. Vediamo nel dettaglio.
Fineco
Ci sono tanti motivi per cui investire in ETF con Fineco è molto conveniente. Tanto per iniziare Fineco, che non è un broker tradizionale ma una banca che offre avanzati servizi di trading, consente di effettuare un ordine singolo su un ETF specifico ma al tempo stesso permette anche di attivare il cosiddetto Piano Replay, una sorta di PAC grazie al quale è possibile investire automaticamente una piccola somma di denaro in uno o più ETF in maniera graduale nel corso del tempo. Ciò permette di diversificare gli investimenti e tenere a bada l’impatto delle fluttuazioni di mercato.
Inoltre con Fineco si possono comprare determinati ETF iShares e Amundi/Lyxor senza commissioni di acquisto. Nel caso degli ETF Nasdaq, iShares Nasdaq 100 potrebbe rientrare in queste condizioni.
A prescindere dal caso gli ETF senza commissioni, i costi applicati da Fineco sono molto interessanti. Le commissioni partono da 19€ per le operazioni dall’Italia ma è possibile tagliarle fino a 2,95€ nel caso in cui il trader sia molto attivo.
Fineco non offre la demo gratuita per fare pratica ma tuttavia non prevede alcun deposito minimo per iniziare ad investire (che è invece previsto con eToro).
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eToro
Una alternativa a Fineco per investire sui migliori ETF Nasdaq è eToro. In questo caso abbiamo a che fare con un vero broker che consente di investire in due modi: o comprando ETF reali oppure tradando CFD sugli ETF (in questo secondo caso si può speculare anche al ribasso).
eToro mette a disposizione il comodo conto demo gratuito per fare pratica senza rischi e inoltre il deposito minimo richiesto per iniziare ad operare è pari a 100 dollari. Una delle caratteristiche peculiari di eToro è la possibilità di usare lo strumento del copy trading grazie al quale si possono copiare le strategie dei traders migliori.
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