Secondo quanto riportato dal Financial Times, un’importante operazione si sta delineando nel panorama finanziario europeo: Assicurazioni Generali sta infatti esplorando la possibilità di chiudere una partnership strategica con il gruppo francese Natixis nel settore dell’asset management. Le trattative, ancora in fase iniziale, potrebbero portare alla creazione di un colosso del risparmio gestito con masse per quasi 2000 miliardi di euro.
Il gruppo Bpce, che controlla Natixis, sta cercando da tempo un partner strategico nel settore, avendo già avviato discussioni con altri potenziali alleati. Tuttavia, finora questi tentativi non hanno avuto successo, principalmente per la resistenza di Bpce a rinunciare al controllo delle proprie attività di gestione patrimoniale. Il nodo cruciale nei colloqui con Generali sarà quindi trovare una struttura di governance che possa soddisfare entrambe le parti.
La potenziale alleanza si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento del settore del risparmio gestito, come evidenziano altre importanti operazioni recenti: l’acquisizione di Axa IM da parte di Bnp e le discussioni in corso tra Amundi e Allianz Global Investors. Una tendenza al consolidamento che sembra essere influenzata dalla necessità di raggiungere maggiori dimensioni per contrastare la diminuzione delle commissioni e dei margini, dovuta sia agli investimenti necessari sia alla crescente pressione competitiva dei fondi passivi.
I dati di Boston Consulting Group confermano questa dinamica: nel 2023, nonostante un incremento del 12% dei patrimoni gestiti, che hanno raggiunto i 120 mila miliardi, i ricavi totali degli asset manager sono cresciuti solo dello 0,2%, mentre i costi sono aumentati del 4,3%.
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