Bitcoin con grafico di trading
Via libera della SEC a 11 ETF Bitcoin Spot - Borsainside

Come ampiamente prevedibile, ma al termine di una giornata alquanto convulsa, la SEC ha dato la sua approvazione a 11 ETF su Bitcoin Spot. La decisione è stata storica perchè per la prima volta sarà possibile trovare sui listini americani un ETF che investe sul Bitcoin reale. Fino a ieri erano presenti sono ETF su Bitcoin Futures che da oggi quindi dovranno vedersela con questi fondi a gestione passiva più naturali.

L’approvazione dell’ETF su Bitcoin Spot era nell’aria oramai da mesi. Proprio alcuni giorni fa, in un precedente articolo sempre qui pubblicato, avevamo evidenziato la centralità della data del 10 gennaio 2024 come termine ultimo entro il quale la Security Exchange Commission degli Stati Uniti avrebbe dovuto emettere una decisione sulle tante richieste di approvazione riguardati un ETF Bitcoin.

Il via libera della SEC è destinato ad avere impatti che vanno oltre il settore delle crypto. Sicuramente l’ammissione di un ETF sul valore spot di Bitcoin è un elemento che può dare visibilità maggiore a tutti gli asset digitali (e infatti proprio l’ok allo strumento è indicato come uno dei fattori rialzisti più importanti per il prezzo del Bitcoin nel 2024) ma significa anche riconoscimento istituzionale della criptovaluta a più alta market cap e maggiore istituzionalizzazione di tutto il comparto. Non è un caso che molti analisti affermino che il via libera della SEC impatterà su tutti i mercati finanziari nel loro insieme.

Quali sono gli ETF spot Bitcoin approvati dalla SEC

Nei cassetti della SEC erano presenti ben 12 richieste di autorizzazione alla quotazione di ETF su Bitcoin Spot. 11 di queste hanno avuto il via libera. Si tratta dei fondi a gestione passiva di BlackRock, Fidelity Investments, Ark Investment Management, Invesco, WisdomTree, Bitwise Asset Management, Valkyrie e Grayscale Investments.

Ecco i nomi degli ETF Bitcoin che hanno avuto l’approvazione della SEC (con i relativi ticker):

  • Hashdex $DEFI
  • Blackrock $IBIT
  • Grayscale $GBTC
  • Invesco $BTCO
  • Ark 21 Shares $ARKB
  • Vaneck $HODL
  • Wisdom Tree $BTCW 
  • Franklin $EZBC 
  • Valkyrie $BRRR 
  • Fidelity $FBTC 
  • Bitwise $BITB

Questi 11 ETF si andranno ad affiancare proprio da oggi agli almeno 6 ETF su Bitcoin Futures che sono da tempo listati a Wall Street.

Con l’avvio della quotazione dei nuovi ETF Bitcoin qualsiasi investitore con un conto titoli attivo o un conto trading come quello di Fineco (qui il sito ufficiale) potrà ora acquistare i nuovi asset come farebbe con qualsiasi azione o qualsiasi altro fondo di investimento.

Il vantaggio rispetto al passato è duplice: da un lato c’è la possibilità di investire direttamente su Bitcoin senza comprare asset reali e quindi senza porsi il problema della custodia e dall’altro l’accesso a commissioni che sono per forza di cose più basse rispetto a quelle applicate fin qui per investire in modo indiretto sulla criptovaluta (ad esempio con i CFD e con gli stessi futures).

Proprio il discorso commissioni applicate sui nuovi ETF Bitcoin spot è uno degli aspetti che più interessano gli investitori. Su questo punto, quindi, concentreremo la nostra attenzione nel prossimo paragrafo.

Commissioni ETF Bitcoin Spot: si prevede una forte concorrenza tra i gestori

moneta Bitcoin tra le mani e forbice che taglia dollari
Guerra di commissioni tra i gestori di ETF Bitcoin – Borsainside

Gli 11 nuovi ETF Bitcoin arrivano in un mercato caratterizzato da una concorrenza molto forte tra i vari gestori. Vero è che il loro listing era atteso da tempo, tuttavia il mondo degli ETF è così composto ed eterogeneo che avere visibilità non è affatto facile. La SEC, poi, per non mettere nessun fondo in vantaggio rispetto agli altri, ha dato un ok simultaneo. Oggi quindi inizieranno tutte e 11 le quotazioni dei nuovi fondi e e l’investitore non avrà che l’imbarazzo della scelta.

Consapevoli della forte concorrenza, gli stessi gestori hanno intrapreso strade diverse per mettere più in risalto il loro fondo rispetto ai concorrenti. In alcuni casi c’è stato un taglio dei costi rispetto a quelli standard mentre in altri si è preferito lanciare delle iniziative di marketing limitate nel tempo proprio per stimolare la sottoscrizione. Risultato è che le commissioni varieranno tra un minimo di zero per i primi 6 mesi di quotazione e un massimo dell’1,5 per cento del valore del patrimonio per sempre.

Grazie anche ad una politica commissionale che si annuncia molto concorrenziale, i nuovi strumenti potrebbero ritagliarsi il loro spazio e creare così un circolo vizioso efficiente con i consulenti finanziari che potrebbero spingere i loro clienti ad allocare fondi anche in Bitcoin vista la semplicità dell’operazione rispetto al passato e i costi accessibili.

I motivi per cui la SEC ha autorizzato l’ETF e i rischi annessi

Una questione interessante riguarda le ragioni per cui la SEC ha dato il suo via libera agli ETF su Bitcoin Spot. Fino a pochi mesi fa l’atteggiamento della commissione di controllo Usa non ammetteva tentennamenti ed era sintetizzabile in una sola formula: opposizione ad ogni tentativo di legittimare Bitcoin con gli ETF.

In più di una occasione il presidente della Sec, Gary Gensler, aveva ribadito la necessità di creare strumenti di regolamentazione e protezione degli investitori prima di ogni autorizzazione per ETF su Bitcoin spot. Lo stesso Gensler, inoltre, ha ammesso che le ultime richieste di ETF Bitcoin erano molto simili rispetto a quelle rigettate in passato.

E allora cosa è cambiato da spingere la SEC a modificare del tutto atteggiamento? In pratica, come evidenziato dallo stesso Gensler, la SEC si è semplicemente adeguata alla sentenza a favore del gestore di asset cripto Grayscale che è stata emessa da un tribunale americano lo scorso anno. Sentenza con cui alla SEC è stato imposto di cambiare approccio al tema ETF Bitcoin.

Il via libera della SEC non significa cancellazione dei rischi potenziali che invece restano e sono destinati anche a crescere. Secondo alcuni analisti scettici l’approvazione potrebbe essere anche un pericoloso precedente che aprirebbe la porta all’arrivo sul mercato di altri ETF su criptovalute con la SEC depotenziata e non più in grado di difendere gli investitori.

Del resto ci sono tutta una serie di gestori come BlackRock, Ark, VanEck e Grayscale che hanno richiesto autorizzazione per approvare i primi ETF su Ether, la seconda crypto per market cap dopo Bitcoin. A maggio il termine ultimo entro cui la SEC dovrà esprimersi sul tema autorizzando o respingendo le domande.

Come comprare i nuovi ETF Bitcoin Spot?

A partire da oggi gli 11 nuovi ETF su Bitcoin Spot sono listati a Wall Street e quindi di potranno comprare come si fa con gli altri ETF e le altre azioni.

Fineco Bank Logo

Cosa può fare un investitore interessato ad entrare subito su questo mercato sfruttando le commissioni concorrenziali dei vari gestori? Fondamentalmente si tratta di scegliere una banca che offre la possibilità di investire in ETF reali. Fineco è un esempio in tal senso. La banca ha dalla sua la migliore piattaforma di trading in Italia e presenta condizioni molti interessanti per acquistare ETF comprese la presenza di tantissimi ETF senza commissioni. Non solo ma con Fineco, accanto all’acquisto di singoli fondi, è anche possibile l’avvio di un piano Replay con investimenti automatici e periodici.

Ancora non sappiamo se e quali ETF Bitcoin saranno inseriti nella proposta di Fineco, tuttavia se si sta cercando una buona piattaforma per investire in ETF, Fineco è certamente da considerare. Tra l’altro, rispetto al passato, ora è anche possibile aprire un conto di solo trading senza costi fissi e senza servizi bancari (in precedenza la sola opzione era il conto regolare con banking e trading che prevede un canone mensile).

–USA LA PIATTAFORMA NR 1 IN ITALIA PER INVESTIRE IN ETF: SCOPRI FINECO>>

Sfruttare l’autorizzazione SEC a ETF Bitcoin per comprare BCE

Come già accennato in precedenza, il via libera della SEC agli ETF Bitcoin avrà effetti anche sui prezzi della crioptovaluta. Del resto se le previsioni Bitcoin 2024 sono rialziste è anche in virtù del catalyst ETF Bitcoin.

Binance logo piccolo

In quest’ottica, chi volesse, può sfruttare il momento per comprare Bitcoin reali. Per farlo serve un exchange affidabile e sicuro come è il caso di Binance (qui la recensione).

Binance non solo è tra gli exchange più usati al mondo grazie all’ampia gamma di crypto che possono essere comprate e vendute ma è anche un ecosistema più ampio che permette di ottenere ricompense semplicemente con il possesso delle crypto. E poi ci sono tutta una serie di promo sempre molto interessanti.

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