Chi investe in modo consapevole sui mercati sa perfettamente quando è il momento di rallentare e procedere ad una valutazione non tanto del proprio operato quanto delle prospettive future. Il mese di giugno è l’ideale per questo genere di operazioni. Giugno, infatti, divide in due l’anno solare ed è il mese dei bilanci e dell’analisi sulle prospettive.
Del resto sono gli stessi gestori ad ammettere che all’inizio di ogni secondo semestre è sempre consigliabile fare il punto sui rischi e sugli scenari futuro in modo tale da ricalibrare il proprio portafoglio agli adeguamenti della view. Questo ragionamento vale sempre ma quest’anno è ancora più valido visti e considerati i tantissimi fattori di rischio che sono gravano sui mercati. Volendo essere pignoli possiamo affermare che nel 2022 non è più ammissibile non essere attenti su questa questione. Insomma chi vuole investire in borsa nei prossimi mesi deve per forza di cose fare il punto sui rischi cui si va incontro. Il nostro suggerimento è quello di affiancare una operazione di questo tipo ad un programma di formazione teorico e pratico finalizzato alla propria crescita.
Per esperienza sappiamo perfettamente che quando si parla di esercizio pratico, la paura di perdere soldi reali può essere paralizzante. In realtà questo oggi non è un problema visto che usando broker CFD come ad esempio eToro (leggi qui la recensione completa) è possibile avere una demo gratuita da 100 mila euro virtuali con la quale fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi veri (qui il sito ufficiale).
Come investire nel secondo semestre 2022: i 5 rischi
La maggior parte dei rischi destinati a gravare sul secondo semestre 2022 sono noti ovvero rappresentano un’eredità della prima parte dell’anno. Fondamentalmente, quindi, non c’è nulla di nuovo. Vediamo però nel dettaglio quali sono i fattori da considerare:
- primo rischio: inasprimento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali con rialzi dei tassi di interesse (già effettuati dalla FED, pronti ad essere attuati nel mese di luglio dalla BCE)
- forte crescita dell’inflazione
- difficoltà nelle catene di approvvigionamento (la “novità” rispetto al semestre precedente è rappresentata dalla cosiddetta guerra del grano)
- guerra tra Russia ed Ucraina (il conflitto è destinato a durare ancora a lungo)
- ritorno dell’emergenza covid in alcune aree del globo (in primis in Cina dove la pandemia ad intermittenza è diventata una forma di controllo sociale e di influenza economica)
Questi sono i 5 rischi (tutti collegati tra loro) con cui fare i conti nel secondo semestre 2022. L’investitore dovrebbe valutarli attentamente prima di adottare le proprie scelte. In questo contesto può essere utile un confronto anche con altri traders che può essere liberamente fatto usando un broker di social trading come il citato eToro. Tra l’altro con questa piattaforma è anche possibile copiare le strategie dei traders migliori su specifici mercati.
Come investire nel secondo semestre 2022: i 4 possibili scenari
Dopo aver analizzato i rischi con cui fare i conti nei prossimi mesi, vediamo adesso quali sono gli scenari possibili. Secondo una recente analisi che è stata condotta da vari analisti, le evoluzioni possibili sono 4:
- stagflazione: vero e proprio incubo non solo per gli investitori ma anche per i consumatori, la stagflazione si ha nel momento in cui l’inflazione è in aumento e la crescita economica è ferma. Non tutte le aree geografiche sono esposte allo stesso modo al rischio stagflazione. Gli Usa potrebbero gestire meglio una situazione di questo tipo mentre l’area Euro sembra essere più fragile.
- crisi energetica ed alimentare: con la guerra in Ucraina, i prezzi delle materie prime energetiche ed alimentari hanno evidenziato rialzi diffusi. Di conseguenza gli utili di tante aziende si sono già compressi. Molte altre potrebbero seguire la stessa strada nel corso dei prossimi mesi
- pandemia: la Cina persegue la politica zero contagi e quindi ha già dimostrato di non aver timore a fare ricorso a lockdown. Lasciando perdere le supposizioni su quelli che possono essere i reali intenti di Pechino, è pero un fatto che tali blocchi impattino sulla crescita del PIL e abbiano conseguenze negative sulle forniture a livello globale.
- politiche delle banche centrali: l’epoca dei tassi bassi o addirittura negativi che ha caratterizzato le scelte di molte banche centrali negli ultimi 10 anni, è da considerarsi archiviata. La minaccia numero uno per la stabilità si chiama inflazione. La FED ha già effettuato un aumento del costo del denaro. La BCE è pronta a fare altrettanto nel mese di luglio. E’ necessario prendere atto di una questione molto importante: l’era dei tassi zero (se non sottozero) è ufficialmente finita come finita è anche una certa globalizzazione che negli ultimi decenni è sembrata inarrestabile. La mossa della Russia ha scompaginato il tavolo.
Come investire nel secondo semestre 2022: conclusioni
Investire in una fase storica come quella in corso non è semplice. Se parliamo di rischi, non possiamo non evidenziare come anche uno solo dei 5 fattori elencati basterebbe a far paura ai traders. Figuriamoci cosa può avvenire con tutti e 4! E allora cosa bisogna fare? Analisi e diversificazione sono le due parole d’ordine per chi vuole fare trading online nel secondo semestre. La pratica con il conto demo (qui il sito ufficiale eToro) può essere di aiuto.
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