Se c’è un punto di riferimento nel mondo degli investimenti azionari, questo è certamente Warren Buffett. Nei primi mesi della pandemia del 2020, la sua società Berkshire Hathaway ha venduto una buona parte delle sue partecipazioni bancarie, tra cui anche le società che operano nel settore delle carte di credito. Buffett ha dichiarato che la Berkshire era preoccupata per la sua esposizione al settore, data l’incertezza del momento.
Tuttavia, una cosa è saltata agli occhi degli investitori più attenti: Berkshire non ha venduto le quote nella più grande società di carte di credito e pagamenti, American Express, da trent’anni una delle preferite di Buffett, tanto che attualmente rappresenta quasi il 7% del portafoglio di Berkshire.
Ma per quale motivo conviene investire in American Express, tanto che per Buffett è assolutamente un Buy?
Qualità del credito
Buffett conosce bene il settore bancario ed è per questo motivo che Berkshire ha investito in molti titoli bancari nel corso degli anni. Diversi decenni fa Berkshire ha acquistato una banca chiamata Illinois National Bank and Trust Company, che il gruppo ha gestito piuttosto bene durante il suo periodo di proprietà.
Ebbene la qualità del credito di Amex è molto alta, tanto che alla fine del secondo trimestre, il tasso di insolvenze di American Express era inferiore a quello di qualsiasi altra grande banca. Ciò è dovuto al fatto che American Express si rivolge a una base di clienti molto più ricca della media, che probabilmente è molto più resistente durante una recessione o una crisi. Inoltre, American Express opera da tempo nel settore delle carte di credito e ha una grande esperienza in materia di selezione della clientela e di affidamenti.
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Brand
American Express ha da tempo uno dei marchi più invidiabili del settore. Una volta Buffett ha detto al CEO Stephen Squeri che “la cosa più importante di American Express è il marchio e i clienti che aspirano a essere associati al marchio”.
Il marchio della società è probabilmente il motivo per cui i consumatori pagano centinaia di euro / dollari all’anno per la carta American Express Platinum. Il potere del marchio non è sempre facile da quantificare, ma nel caso di America Express si tratta di un enorme vantaggio che ha aggiunto un enorme valore alla società nel corso degli anni.
Ricavi diversificati
Molte aziende produttrici di carte di credito si basano esclusivamente sul reddito netto da interessi maturato sui prestiti con tali strumenti transazionali, che è essenzialmente la differenza tra i pagamenti mensili degli interessi maturati sui prestiti e quanto costa all’azienda finanziare tali attività. Gli interessi sulle carte di credito sono elevati, quindi se si riesce a evitare perdite significative, si possono ottenere buoni risultati, ma è più difficile di quanto sembri.
Oltre ai prestiti con carta di credito, infatti, American Express gestisce anche una rete di pagamenti end-to-end che facilita le transazioni di pagamento tra consumatori ed esercenti. Le entrate derivanti da queste transazioni sono di fatto il maggior generatore di fatturato dell’azienda. L’American Express raccoglie anche una buona parte delle entrate derivanti dall’addebito di commissioni di sottoscrizione su alcuni dei suoi programmi di carte, come le carte Platinum e AmEx Gold.
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