La sostenibilità sarà un fattore sempre più importante per il successo delle aziende. Ad affermarlo è, in un recente comunicato stampa, Scott Berg, gestore del fondo T. Rowe Price Funds SICAV – Global Growth Equity, secondo cui così come la crisi finanziaria globale ha rappresentato il “giorno del giudizio” per le aziende finanziarie, così l’attuale crisi sanitaria sembra rappresentare lo stesso per il settore tecnologico.

In particolar modo, afferma il comunicato di T. Rowe Price, le ‘Big Tech’ come Apple, Amazon e Netflix, non sembrano essere estranee ai temi ESG, considerato che i loro modelli di business hanno apportato e beneficiato di significativi cambiamenti sociali, nel modo in cui comunichiamo, facciamo acquisti e guardiamo la TV.

Ora, sebbene tali cambiamenti abbiano condotto e favorito la crescita di tali aziende, in realtà questi stessi elementi hanno anche posto alcuni rischi operativi, conducendo così le stesse aziende a riconsiderare il loro approccio ai fattori ESG nella gestione del capitale umano e dell’etica.

Peraltro, prosegue la nota del gestore, non sono solamente le grandi aziende a riconoscere l’importanza dei fattori ESG nel miglioramento delle vite di tutti, bensì è emerso come con la pandemia anche le piccole imprese possano essere di supporto in fasi complicate. Si pensi al fatto che le piattaforme di commercio elettronico stanno svolgendo un ruolo cruciale nel contribuire alla transizione all’online delle piccole aziende, e che nel settore sanitario sono proprio decine di piccole imprese di nicchia ad essere in prima linea nella lotta al Covid-19, grazie alle loro capacità nello sviluppo di test, ricerche sierologiche e vaccini.

In tale “nuovo” contesto, esistono alcuni settori che sembrano essere più fertili di altri per la sostenibilità.

Uno di questi è quello dei Materiali. Gli ultimi anni sono stati tra i più caldi della storia, e gli eventi catastrofici ambientali sono sempre più frequenti. Di cui, cresce la ricerca di aziende che sappiano come affrontare il cambiamento climatico, mediante cattura e stoccaggio del carbonio, imballaggi sostenibili e alternative verdi.

Un altro settore è quello delle Utility: le aziende in questo settore saranno sicuramente centrali nel migliorare le condizioni di sostenibilità, grazie alle ampie infrastrutture di cui sono dotate, alle strutture di generazione di utili durevoli e alle capacità di investire in rinnovabili per aiutare la transizione energetica.

Evidentemente, un settore piuttosto “caldo” non può che essere quello Healthcare, con il novo coronavirus che ha indotto la crescita sia della domanda che dei costi per la sanità, portando il settore a un bivio che solamente le aziende che puntano con decisione sui fattori ESG saranno in grado di affrontare con consapevolezza.

Chiudiamo infine con il settore IT, e con le aziende tech che si stanno assumendo la responsabilità di gestire la sostenibilità, anche se ciò va a scapito dei rendimenti a breve termine. Gli esempi non mancano di certo: Amazon ha assunto e investito per gestire una domanda cresciuta enormemente, pur impegnandosi – contestazioni locali a parte – a tutelare i propri dipendenti.

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