La ripresa dell’inflazione sembra essere uno degli scenari più prevedibili in parte del mondo occidentale (Stati Uniti in primis, complici anche le ultime dichiarazioni della Federal Reserve), e questo sta portando moltissimi investitori retail a domandarsi in che modo investire, e cosa comprare se l’inflazione aumenta.
Al netto del fatto che la Fed e le altre banche centrali riescano realmente a stimolare l’inflazione, risollevando il livello medio dei prezzi, una recente analisi condotta dalla BofA evidenzia come le prestazioni degli asset “deflativi” siano state decisamente migliori rispetto agli asset “inflativi”. Una dinamica che, per gli analisti dell’istituto di credito, si è manifestata anche durante le crisi e che ora – sintetizzano ancora gli esperti – la Fed sta cercando di invertire, dichiarando apertamente che la sottoperformance degli asset inflativi è terminata.
Ma quali sono questi asset?
Prima di elencare gli asset da comprare in caso di aumento dell’inflazione, ricordo che, scegliendo i migliori broker Forex e CFD, puoi investire su tutti i mercati indicati operando da una sola piattaforma (massima comodità). Tra i broker più interessanti del momento c’è eToro (leggi qui la recensione completa) che ti offre 100.000 euro virtuali per imparare ad operare in modalità demo.
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Tornando all’oggetto del post, in linea di massima, affermano gli analisti di BofA, gli asset da comprare se l’inflazione aumenta sono quelli più sensibili alla ripresa dei prezzi, ovvero materie prime, real estate, bond indicizzati, banche USA, titoli value. Ovvero, tutte le asset class che hanno avuto prestazioni non particolarmente brillanti fino a questo momento, se confrontate con le migliori prestazioni dei mercati, ovvero titoli growth, bond governativi IG e HY.
Ora, una ripresa dell’inflazione verso il 2% come la Fed vorrebbe suggerire, potrebbe avere sicuramente ricadute negative sui bond a tasso fisso, soprattutto in uno scenario come questo in cui i rendimenti sono evidentemente molto bassi. I loro rendimenti diventeranno negativi, in termini reali.
Per quanto riguarda l’azionario, i mercati risulterebbero sicuramente più attrattivi, ma attenzione a non sopravvalutare le potenzialità di tale asset class, considerato che già oggi i titoli non sono certamente economici. Potrebbero però beneficiarne i titoli finanziari, che sono sicuramente più sensibili all’inflazione. Per investire in borsa puoi utilizzare il CFD Trading scegliendo, ad esempio, il broker eToro che ti offre la demo gratuita (qui il link ufficiale).
Attenzione infine alla variabile rappresentata dal dollaro debole, che in questa fase potrebbe tornare di utilità agli Stati Uniti.
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