Quando effettuiamo un bonifico, i nostri soldi “viaggiano” attraverso una rete denominata SEPA (Single Euro Payments Area, o Area unica dei pagamenti in euro).
Ma che cos’è? A cosa serve? Come funziona?
Cos’è la SEPA
Iniziamo dalle basi. Come forse già chiaro sulla base di quanto sopra introdotto, SEPA è una sigla che indica l’area entro cui avvengono pagamenti in euro, la nostra valuta corrente.
In altri termini, SEPA permette di effettuare e di ricevere pagamenti in euro. E chiunque, dalle persone fisiche a quelle giuridiche, dai piccoli imprenditori alle pubbliche amministrazioni, ne può beneficiare.
Quali Paesi usano la SEPA
Si tenga anche conto che per poter effettuare un pagamento nell’area SEPA non è affatto necessario che lo stesso avvenga all’interno di uno stesso Paese. La rete SEPA, anzi, agevola soprattutto (rispetto al passato) gli spostamenti di denaro tra Paesi diversi, a patto che – ovviamente – rientrino nella suddetta zona.
Giova infatti rammentare che l’area SEPA include:
- i 27 Paesi dell’Unione europea, e anche quelli che non hanno adottato l’euro;
- i Paesi dello Spazio Economico Europeo, come Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Regno Unito;
- i Paesi extra Spazio Economico Europeo che hanno aderito alla rete, come Svizzera, Principato di Monaco, San Marino, Guernsay, Jersey, Isola di Man, il Principato di Andorra e la Città del Vaticano.
E il Regno Unito?
Un cenno specifico è dovuto al Regno Unito che, con la Brexit ora in corso di realizzazione, potrebbe uscire dallo Spazio Economico Europeo. Per il momento, però, il rischio non sembra ancora sussistere e, salvo novità, il Regno Unito dovrebbe continuare a rimanere nello Spazio Economico Europeo o, come ulteriore soluzione, permettere i pagamenti SEPA appoggiandosi sul territorio dell’Isola di Man, che rimane di propria competenza.
A cosa serve la SEPA?
Da quanto sopra dovrebbe essere chiaro che la SEPA serve soprattutto a semplificare i pagamenti transnazionali, riducendo i costi e i tempi. I Paesi che aderiscono a questa area unica adottano infatti procedure comuni per invio e ricezione di pagamenti tramite bonifici, carte di pagamento su conto corrente o addebiti diretti.
Dunque, proprio grazie a SEPA il tempo di accredito dei bonifici è di 1-2 giorni lavorativi, senza limiti di somme. Il costo dell’operazione di pagamento dipende invece dalla banca, ma è comunque comparabile ai pagamenti nazionali.
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