E’ più alto il rendimento dei fondi comuni oppure quello dei BOT e quali sono i fondi che hanno reso di più nei 10 anni successivi alla crisi economica? Per rispondere a queste domande è interessante consultare una recente ricerca che è stata condotta dall’Ufficio Studi di Mediobanca. Il report ha confermato che i rendimenti dei fondi comuni aperti e dei fondi SICAV di diritto italiano hanno battuto i rendimenti dei BOT, i Buoni Ordinari del Tesoro. 

Più nel dettaglio, secondo il report di Mediobanca, nell’ultimo decennio di post-crisi, gli investimenti sono stati decisamente redditizi. Volendo avere una dimensione del rendimento, si può considerare questo esempio: per ogni 100 euro investiti a fine 2008, si è generato un ricavo di 191 euro a settembre 2019. 

Come si può dedurre da questo esempio, quindi, gli investimenti sono stati capaci di fruttare praticamente il doppio se rivolti a fondi azionari. La media è stata pari a 128 euro, valore che scende a 113 euro se si guarda invece agli investimenti in BOT nei 12 mesi. 

Nello specifico a fare la scelta migliore è stato chi ha deciso di investire in fondi azionari comuni e in fondi obbligazionari (bond e BTP). Considerando un arco temporale di 10 anni, nel primo caso l’investimento di 100 euro si è poi tradotto in 163 euro mentre nel secondo caso l’investimento di 100 euro si è poi trasformato in 150 euro.

Tra le singole società di gestione a fare molto bene è stata Anima Holding che ha attivi il maggior numero di fondi. 

Per quello che riguarda i sottostanti, i fondi comuni che sono focalizzati sul mercato azionario Usa sono riusciti a conseguire i risultati migliori. L’ottima performance non è maturata a caso ma è stata il frutto dell’andamento della borsa americana e, in particolare, del paniere dei tecnologici Nasdaq. 

Migliori fondi comuni per rendimento

Tra i fondi più brillanti, a guidare la classifica delle performance lorde è BNL Azioni America. Investendo 100 euro in questo fondo, è maturato un guadagno di 350 euro, prima, e di 432 euro a fine settembre 2019.

Nell’ambito più settoriale dei fondi pensione, il rendimento netto migliore è stato quello di Allianz Insieme – Linea Azionaria mentre, per quello che riguarda i fondi negoziabili, a svettare è stato il FondoSanità che opera nel sotto-segmento dei fondi pensione a capitalizzazione per i professionisti nell’area sanitaria.

I fondi italiani nel complesso si collocano al 12esimo posto nella classifica mondiale basata sui patrimoni posseduti. L’incidenza dei fondi italiani sul patrimonio mondiale ammonta all’1,2.  Complesivamente il patrimonio dei fondi italiani è pari a 207 miliardi che diventano 626 se vengono anche considerati i fondi round trip, vale a dire tutti quei prodotti che hanno domicio il paesi esteri come Lussemburgo e Irlanda. Per ovvie ragioni fiscali, infatti, molti fondi italiani hanno sede in paesi come quelli indicati a causa della tassazione più vantaggiosa. 

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