Fabrick e FIDA hanno annunciato di aver stretto una nuova partnership che favorirà lo sviluppo dell’open banking nel mondo del risparmio gestito.
Stando a ciò che è contenuto nell’accordo, FIDA metterà a disposizione degli operatori del settore l’accesso ai propri dati finanziari e ai financial engine altamente qualificati, pubblicando le proprie API sulla piattaforma di Fabrick, società nata per poter favorire l’open banking, sfruttando le cooperazioni tra istituzioni finanziarie tradizionali e nuove realtà tecnologiche.
Fabrick, grazie alla sua tecnologia, permetterà una migliore diffusione delle informazioni e delle analisi, in ottica di open innovation, al fine di generare un vero e proprio ecosistema finalizzati alla collaborazione e all’innovazione nel campo dei software e nel settore della gestione degli investimenti.
Particolarmente soddisfatto dell’intesa raggiunta è Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, che ha commentato in una nota come con la recente introduzione della direttiva MiFID II, si è resa più urgente l’esigenza di ottenere uno scambio di dati e di informazioni finanziarie tra gli operatori della filiera dell’investiment management in tempi rapidi. Proprio in questa ottica, sottolinea Zaccardi, nasce l’integrazione dell’offerta di FIDA nella piattaforma di Fabrick, al fine di offrire ai principali operatori dell’industria un accesso diretto a dati e servizi per abbreviare i tempi di trasferimento delle informazioni e semplificare gli stessi processi.
Soddisfazione è stata espress anche da Gianni Costan, amministratore delegato di FIDA, che ha ringraziato Fabrick per aver accolto la società Finanza Analisi Dati nel proprio ecosistema, auspicando che, ponendo al centro il cliente ancora una volta, possano nascere soluzioni innovative nel settore dei servizi per la finanza.
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