Goldman Sachs ha annunciato il lancio delle nuove obbligazioni step-up in dollari statunitensi, con durata a 6 anni, flussi cedolari annuali fissi crescenti nel tempo, dal primo anno fino alla scadenza, e rimborso integrale del valore nominale a scadenza, nella valuta in cui sono denominati tali titoli di investimento.
In tal proposito, ricordiamo che il pagamento delle cedole, e il rimborso del capitale, avverranno in dollari statunitensi. Ne deriva che il rendimento complessivo delle obbligazioni espresso in euro potrebbe essere esposto al rischio di variazioni sfavorevoli nel tasso di cambio tra l’euro e il dollaro. In altri termini, nell’ipotesi di un deprezzamento del dollaro rispetto all’euro, l’investimento potrebe generare una perdita in euro. Per le stesse motivazioni, in caso di apprezzamento del dollaro rispetto all’euro, l’investimento potrebbe generare un rendimento extra.
Ricordiamo altresì che le obbligazioni sono soggette ad un altro rischio, quello di credito dell’emittente, per quanto lontano. Nel caso in cui, cioè, l’emittente non sia più in grado di adempiere agli obblighi che sono connessi alle obbligazioni, gli investitori potrebbero perdere in tutto o in parte il proprio capitale investito. Dunque, oltre ai flussi cedolari, il cliente a scadenza riceverà un importo pari al 100% del valore nominale delle obbligazioni, fermo restando il rischio di valuta.
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