La Banca Mondiale ha annunciato l’emissione di una nuova Obbligazione per lo sviluppo sostenibile in rupie indonesiane, a tasso fisso. I proventi del bond verranno utilizzati per la conduzione di attività di sviluppo, in linea con gli obiettivi della Banca Mondiale, finalizzate a eliminare la povertà e promuovere una condivisa prosperità.
L’emissione del nuovo bond va ad aggiungersi alla volontà della Banca di reperire nuove risorse, coerentemente con il sentiero già tracciato: dal 2015 l’istituzione ha infatti raccolto più di 555 milioni di dollari da parte di investitori italiani attraverso i Green Growth Bonds e mediante le obbligazioni per lo sviluppo sostenibile in valute emergenti.
Per quanto attiene le caratteristiche della nuova obbligazione per lo sviluppo sostenibile in rupie indonesiane, il bond corrisponderà una cedola lorda al tasso fisso del 6,25% il primo anno e fino alla scadenza del mese di febbraio 2022. In questa data l’istituzione erogherà agli investitori il 100% del valore nominale, in rupie indonesiane.
Appare dunque evidente come – al di là dell’interessante remunerazione offerta dal flusso cedolare fisso – la vera scommessa sarà cercare di prevedere quali saranno gli effetti del cambio valutario con le rupie indonesiane.
Ricordiamo che il bond della durata di 3 anni è quotato sull’EuroMOT di Borsa Italiana con l’ISIN XS1941773647, e che BNP svolge il ruolo di dealer.
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