Londra vista dal fiume con Big Ben e palazzo del Parlamento

Dopo l’elezione della prima premier donna in Italia, un altro primato conquistato dall’Europa tutta con l’arrivo a Downing Street del primo premier appartenente ad una minoranza entica non europea.

Rishi Sunak, nuovo premier del Regno Unito, è infatti un indiano, figlio di indiani immigrati, sposato con una donna indiana (figlia ereditiera del sesto uomo più ricco dell’India), e di religione induista. Sarà lui a prendere le redini del Paese dopo il fallimento in tempi record della collega di partito Lev Truss.

Chi è Rishi Sunak il nuovo premier del Regno Unito

Rushi Sunak è nato a Southhampton il 12 maggio 1980 e a soli 42 anni entra dal portoncino al 10 di Downing Street per amministrare il Paese in una delle fasi più critiche della sua storia.

Le premesse sono buone, perché il premier indiano ha seguito un percorso di successi nel campo degli studi e ha superato in modo impeccabile tutte le tappe che lo hanno portato a ricoprire la carica di premier.

Rishi Sunak proviene da una famiglia della media borghesia del Punjab che si rifugiò in Africa orientale per poi trasferirsi in Inghilterra negli anni ’60. Il padre faceva il medico, la madre farmacista, e questo permette ai suoi genitori di assicurare al figlio un’istruzione di prim’ordine.

Sunak frequenta prima l’esclusivo Winchester College, poi consegue una laurea in filosofia, politica ed economica (Ppe) all’università di Oxford, dopodiché ottiene un master Mba alla Stanford University della California.

Ed è in California che incontra Akshata Murty, la figlia ed erede miliardaria del sesto uomo più ricco dell’India, destinata a divenire sua moglie e a dare alla luce le loro due figlie. Gioie e soddisfazioni non mancano, e nemmeno le proprietà immobiliari, tra cui una bellissima residenza nel verde dello Yorkshire e appartamenti di lusso sparsi tra Londra e Santa Monica.

Rishi Sunak e la carriera politica, un altro uomo di Goldman Sachs

Prima di diventare il leader di un partito Conservatore sempre meno conservatore, e prima ancora di entrare in politica, Rishi Sunak aveva dato il via ad una interessante carriera nel mondo dell’alta finanza.

Il nuovo premier del Regno Unito è infatti prima di tutto un uomo d’affari di Goldman Sachs come gestore di hedge fund, cosa che gli permette di poter contare su un significativo patrimonio personale ad appena trent’anni. Patrimonio che con il matrimonio è andato ad unirsi a quello (molto più consistente) della consorte.

A un certo punto Rishi Sunak decide di lanciarsi nell’agone della vita pubblica e nel 2014 viene scelto come candidato del partito Conservatore per il seggio blindato di Richmond, nel Nord Yorkshire, e viene eletto deputato a soli 33 anni alle elezioni politiche che si svolgono l’anno successivo.

Quando si inizia a parlare di Brexit Sunak è un convinto sostenitore della necessità di portare il Regno Unito fuori dall’Unione europea, e diventa così un valido alleato di Boris Johnson.

Nel 2018 la premier Theresa May lo nomina sottosegretario per le Amministrazioni, ma è quando subentra Boris Johnson che arrivano le più grandi soddisfazioni. Nel luglio 2019 diventa vice ministro del Tesoro, e a partire da inizio 2020 compie il passaggio successivo e diventa ministro del Tesoro.

Da titolare del Tesoro a soli 39 anni si prodiga per far quadrare i conti pubblici, e non conquista molta popolarità la sua decisione di aumentare le tasse durante la fase acuta dell’emergenza Covid-19. Poi però lancia un piano di maxi sussidi pubblici per sostenere i lavoratori, e questo intervento viene apprezzato.

Più di recente il grado di popolarità di Rishi Sunak, quanto meno nell’elettorato conservatore, ha subito un certo calo per via del fatto che proprio lui ha contribuito qualche mese fa alla caduta di Boris Johnson.

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