La premier del Regno Unito, Liz Truss, si è dimessa ieri in diretta Tv, segnando il governo più breve nella storia del Paese con la sua durata di soli 44 giorni.
Ora si aspetta di conoscere il suo successore, vale a dire il prossimo leader del partito dei Conservatori britannico, a meno che naturalmente non si decida alla fine di tornare al voto come auspicano i laburisti. A proporre questa soluzione troviamo infatti in prima fila l’attuale sindaco laburista di Londra, Sadik Kahn, e il leader del partito Laburista, sir Keir Starmer.
I candidati a sostituire Liz Truss
Liz Truss ha rassegnato le sue dimissioni dopo appena 44 giorni dal suo insediamento, ed ora i Tory si ritrovano a dover scegliere un nuovo leader.
Nel suo discorso di congedo, la premier ha dichiarato che “entro la prossima settimana ci sarà il voto che sceglierà il nuovo capo dei Tories e primo ministro britannico”. Ma chi sono i candidati e soprattutto chi è il favorito?
Secondo i bookmakers le probabilità sono a favore di Rishi Sunak, che aveva già corso quest’estate ma aveva perso contro Liz Truss appunto, poi divenuta leader dei Tories al posto di Boris Johnson.
Sunak aveva perso di misura contro l’attuale premier, dopo che era riuscito ad ottenere il gradimento maggiore da parte dei colleghi deputati. Complessivamente Sunak aveva ottenuto 60.399 voti contro gli 81.326 voti di Truss.
Un’altra possibilità è che la scelta ricada su un’altra donna, Penny Mordaunt, che era stata anche lei in corsa quest’estate per sostituire Bojo. Si tratta dell’attuale leader della Camera dei Comuni, ed era stata eliminata al quarto turno di votazioni durante le primarie del partito Conservatore. Secondo o bookmakers Penny Mordaunt è al secondo posto tra i candidati che potrebbero succedere a Liz Truss.
Il possibile ritorno di Boris Johnson
Ma c’è ancora un’altra possibilità da non sottovalutare, quella del ritorno dello stesso Boris Johnson, che infatti, stando a quanto riportato da The Sun, ha prontamente interrotto le sue vacanze nella Repubblica Dominicana per rientrare a Londra.
Oltre a Sunak e Mordaunt, che insieme a Truss sono stati protagonisti delle primarie del partito conservatore quest’estate, in corsa ora potrebbe esserci anche Boris Johnson, e le probabilità sarebbero a suo favore.
Secondo quanto emerge da un sondaggio di YouGov, Boris Johnson avrebbe già il 32% delle preferenze, contro il 23% di Sunak.
Quali sono le regole per decretare il successore di Liz Truss
Sir Graham Brady, presidente del Comitato del 1922, che è l’organismo che riunisce i parlamentari conservatori fuori da incarichi di governo, ha spiegato a proposito delle regole per stabilire il nuovo leader del partito, che “per candidarsi saranno necessarie almeno 100 firme di parlamentari Tory: è perciò probabile che i candidati siano al massimo tre”. I parlamentari Tory che siedono oggi alla Camera dei Comuni sono infatti 357 in tutto.
I termini per la presentazione delle candidature scadono alle ore 14 di lunedì 24 ottobre, dopodiché si apriranno le operazioni di voto. Se dopo il voto dei membri della Camera dei Comuni resteranno due candidati, si procederà con un “voto online da parte dei membri del partito per decidere”, come ha chiarito Jake Berry, presidente dei Tories.
Prima del voto online comunque è probabile che venga organizzato un evento televisivo per mettere a confronto i candidati e presentarli al pubblico in modo che i membri del partito abbiano la possibilità di decidere con maggior consapevolezza.
L’ufficio generale dei Tories intanto ha emesso una nota in cui si legge che “il primo scrutinio dei parlamentari si terrà lunedì 24 tra le 15.30 e le 17.30. Se i candidati sono tre, sarà eliminato il candidato con il minor numero di voti. Il risultato sarà annunciato alle 18.00. Una seconda votazione (indicativa) si terrà tra le 18.30 e le 20.30 di lunedì 24. Il risultato sarà annunciato alle 21.00. Il ballottaggio si chiuderà alle 11.00 di venerdì 28 ottobre e il risultato annunciato più tardi. Possono votare solo i soci da almeno tre mesi”.
Esiste poi la possibilità che una sola persona riesca a ricevere le 100 firme dai parlamentari Tory della Camera dei Comuni, e in quel caso “sarà lui direttamente il nostro nuovo leader” ha spiegato il presidente dei Tories.
Dopo Liz Truss potrebbero esserci le elezioni
Un’altra possibilità da non escludere è quella del ritorno anticipato alle urne, come il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, auspica. In un post su Twitter ha infatti invocato: “elezioni subito”.
Allo stesso modo auspica elezioni anticipate anche il leader del partito laburista, Sir Keir Starmer, il quale ha dichairato: “il partito conservatore ha dimostrato di non avere più mandato per governare. Non hanno un mandato per sottoporre il Paese a un altro esperimento: la Gran Bretagna non è il loro feudo personale da gestire come desiderano. Dobbiamo avere una possibilità per un nuovo inizio. Abbiamo bisogno di elezioni generali, ora”.
E nel frattempo si registra la reazione dei mercati, con il crollo in Borsa subito dopo l’annuncio delle dimissioni del primo ministro britannico Liz Truss.
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