Il decreto Super Green Pass ha introdotto la nuova versione della tessera verde a partire dal 6 dicembre, e nello stesso giorno della sua introduzione sono stati effettuati controlli su 120 mila persone, con un totale di 937 sanzioni.

Numeri che a partire dal secondo giorno sono persino cresciuti, il che dovrebbe prima di tutto indurre a porsi la domanda di quante risorse economiche e di personale delle forze dell’ordine sono state dirottate sulle verifiche del Green Pass, e tolte quindi ad altre attività volte a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

Il Green Pass, e soprattutto il Super Green Pass, come sappiamo non sono misure di sanità pubblica, lo scopo di questa tessera, come dichiarato dai maggiori esponenti dell’esecutivo di Mario Draghi, è quello di spingere i cittadini a ricevere il vaccino.

Infatti come abbiamo visto il governo sta in questi giorni escogitando un sistema per ridurre le possibilità che un cittadino positivo al Sars-Cov2 possa circolare e frequentare qualsiasi luogo pubblico grazie ad un Green pass che ora come ora risulta perfettamente valido. In un futuro quanto mai prossimo infatti, la validità del Super Green Pass potrebbe essere sospesa nei casi di tampone positivo.

Ma per quanto tempo ancora resterà in vigore il Super Green Pass, qualcuno ipotizza che il governo italiano non abbia alcuna intenzione di mettere da parte questa misura nemmeno in futuro, così come non sembra vi sia alcuna intenzione di decretare un domani la fine dello stato di emergenza.

Prova sembra esserne il fatto che nel corso dell’emergenza sono state definite delle soglie, peraltro di volta in volta modificate, sulla base delle quali si attenuano o si intensificano restrizioni e limitazioni, ma non è mai stato stabilito con quali valori, eventualmente, si potrà dichiarare finita l’emergenza con conseguente ritorno alla normalità.

Il Super Green Pass infatti, stando a quanto rivelato proprio in questi giorni da Affari Italiani, potrebbe essere prorogato almeno fino a Pasqua. Non solo, secondo la nota testata giornalistica che ha sentito fonti interne all’attuale esecutivo, il governo conta di introdurre misure più severe qualora l’indice Rt dovesse ancora aumentare nelle prossime settimane.

Mario Draghi insomma non sarebbe affatto soddisfatto dell’attuale situazione e starebbe valutando una ulteriore stretta. La linea che sembra prevalere all’interno del governo è quella del ministro della Salute Roberto Speranza, ed è quella di una ulteriore stretta per spingere ancora di più sulla somministrazione dei vaccini.

L’intento dichiarato sarebbe quello di evitare il rischio di ritrovarsi dopo le feste con una impennata di nuovi casi. Insomma l’idea è ancora una volta quella di intervenire con maggiori restrizioni ora per evitare di dover introdurre maggiori restrizioni dopo, salvo poi introdurre nuove restrizioni anche dopo in virtù dello stesso principio fino all’arrivo della bella stagione.

Il governo Draghi verso proroga del Super Green Pass e dello stato di emergenza

Ma cosa pensa di fare esattamente l’esecutivo guidato da Mario Draghi? Prima di tutto si pensa di prolungare la durata del Super Green Pass almeno fino alla domenica di Pasqua che cade il 17 aprile. Il decreto infatti prevede che il Green Pass rafforzato resti attivo fino a metà gennaio, ma sembra che la scadenza slitterà almeno di tre mesi. 

Poi c’è la questione dello stato di emergenza, e sempre sulla base di quanto rivelato da Affari Italiani il governo sta pensando ad una proroga di altri 6 mesi, quindi ben oltre i limiti consentiti dalla legge attualmente in vigore.

La scadenza dello stato di emergenza slitterebbe quindi al 30 giugno, almeno per ora, ma nessuno ha mai fissato delle soglie raggiunte le quali sia prevista la cessazione dell’emergenza, il che sembra proprio voler significare che la cessazione dell’emergenza non è prevista.

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