Nel rituale discorso del presidente degli Stati Uniti d’America al compiersi dei 100 giorni dal suo insediamento alla Casa Bianca, Joe Biden ha annunciato il piano da 4.000 miliardi di dollari con cui il Paese dovrebbe voltare pagina lasciandosi alle spalle alcune di quelle che vengono indicate come le maggiori criticità da superare.

“Il futuro dell’America è nelle nostre mani” ha dichiarato il presidente democratico nel chiedere l’appoggio di un Congresso diviso nel mettere in atto il suo grande progetto per il rilancio del Paese. Il piano è stato presentato dal presidente Usa come “il più grande dalla seconda guerra mondiale” e prevede la riforma della polizia, una stretta sulle armi da fuoco e la riforma della gestione dei flussi migratori.

Nel piano di Biden per il rilancio del Paese troviamo un piano di riforme che prevede istruzione gratuita per tutti, compresa l’istruzione universitaria, e più assistenza per le famiglie con figli. Questo quadro di riforme è contenuto nell’American Families Plan, che dovrebbe prevedere fondi destinati alle famiglie, ma anche ad asili e università, nonché l’erogazione di congedi parentali.

Biden: “ho ereditato un Paese in crisi”

Il nuovo presidente Usa proclama il successo della sua amministrazione democratica già a 100 giorni dal suo insediamento, evidenziando in primo luogo i risultati ottenuti nell’ambito della campagna vaccinale contro il Covid-19. “Ho ereditato un Paese in crisi” ha quindi sottolineato Joe Biden nel suo primo discorso davanti al Congresso “ora l’America è di nuovo in cammino”.

Il presidente Biden ha lanciato un appello ai due schieramenti di appoggiare un piano da 2,3 miliardi di dollari per il potenziamento delle infrastrutture e uno da 1,8 miliardi di dollari per dare sostegno alle famiglie. Il presidente ha anche confermato l’intenzione della sua amministrazione di aumentare le tasse per i più ricchi.

Ad essere interessati da questo intervento in natura economica dovrebbero essere all’incirca l’1% dei cittadini americani. “Non imporrò alcun aumento sulle persone che guadagnano meno di 400 mila dollari” ha spiegato Joe Biden “è invece ora che le grandi aziende americane e i più ricchi paghino la loro giusta quota. Solo quello che è giusto”.

“I dati mostrano come il 55% delle aziende più grandi abbia pagato zero tasse federali sul reddito lo scorso anno su oltre 40 miliardi di utili” ha quindi spiegato Biden “e molte aziende hanno evaso il fisco attraverso paradisi fiscali, dalla Svizzera alle Bermuda alle Cayman. Questo non è giusto”.

La gestione della pandemia attraverso lockdown, chiusura di attività e limitazioni delle libertà individuali scelta in particolare dalle grandi democrazie occidentali ha provocato un preoccupante picco di disuguaglianze e lo stesso presidente Biden ha sottolineato questo aspetto.

“La pandemia ha reso le cose peggiori, perché mentre venti milioni di americani perdevano il loro lavoro, i 650 miliardari d’America hanno visto la loro ricchezza aumentare di oltre mille miliardi di dollari. È ora di fare qualcosa” ha infatti dichiarato Biden, indicando però quale causa del disastro socio economico la pandemia e non la sua gestione come è in realtà.

Tra gli obiettivi che l’amministrazione Biden si prefigge troviamo anche la riforma della polizia, motivo per cui il presidente nel corso del suo discorso fa anche un accenno all’episodio che ha portato alla morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso da un agente di polizia. “Abbiamo visto il ginocchio dell’ingiustizia sul collo dell’America afroamericana. Ora bisogna voltare pagina. è il Paese che lo vuole” ha detto Biden.

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