Non stupisce che il riconteggio manuale dei voti nello Stato della Georgia abbia alla fine confermato l’esito annunciato dai media nei giorni scorsi. Ne erano certi sia i Repubblicani che i Democratici, anche se per ragioni almeno all’apparenza diverse. 

I sostenitori del presidente uscente Donald Trump avevano già fatto notare che un riconteggio dei voti dal quale erano esclusi gli osservatori, e per il quale non era prevista un’indagine accurata della validità dei voti espressi, non sarebbe servito a nulla.

Ora che il conteggio è terminato il segretario di Stato Brad Raffensperger (Repubblicano) ha confermato la vittoria di Joe Biden in Georgia. Il governatore dello Stato, Brian Kemp, ha però dichiarato che il riconteggio dei voti in Georgia ha fatto emergere degli errori “inaccettabili”, ed ha esortato il suo segretario di Stato a condurre una verifica di almeno alcune schede dei voti per posta, al fine di garantire la fiducia nelle imminenti elezioni di ballottaggio per il Senato degli Stati Uniti.

Il governatore Kemp ha parlato nella serata di venerdì, dopo che il segretario di Stato Brad Raffensperger ha certificato il democratico Joe Biden come vincitore dei 16 voti elettorali statali nelle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020, a seguito di un riconteggio manuale delle schede. Da notare che sia il segretario di Stato della Georgia che il Governatore sono Repubblicani.

Per quel che riguarda il “numero record di ‘absentee ballots’ (voti espressi non in presenza, ndr)” che si dice sia dovuto alla pandemia di Covid-19, Kemp ha affermato che l’audit ha rivelato “errori significativi” in un certo numero di contee in tutto lo Stato, tra le quali Floyd, Fayette, Douglas e Walton.

A proposito del riconteggio dei voti in Georgia, il governatore Kemp ha dichiarato infatti: “sinceramente è piuttosto difficile credere che durante l’audit siano state trovate migliaia di schede elettorali non conteggiate, dopo un risultato nelle elezioni presidenziali che si è giocato sul filo di lana”.

“Questo è semplicemente inaccettabile” ha quindi chiosato il governatore della Georgia. Nello Stato il riconteggio ha rilevato in tre contee circa 3.300 voti memorizzati su schede di memoria che non erano state caricate sui computer elettorali, e 2.600 schede che non erano state scansionate nella contea di Floyd.

Raffensperger si rifiuta di far eseguire un controllo completo dei voti per posta

La campagna del presidente uscente Donald Trump aveva chiesto un controllo completo delle schede elettorali per posta, ma il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, si è riufiutato di farlo eseguire.

Il governatore Brian Kemp ha riportato le preoccupazioni che gli sono state espresse dai georgiani, e ha dichiarato che avrebbe “incoraggiato” il segretario di Stato a condurre almeno un audit a campione, confrontando le firme sulle schede con le domande e il database, e ricordando che gli elettori che votano di persona nei seggi sono tenuti ad esibire un documento di identità con foto mentre per i voti espressi per posta l’elettore non lo fa.

Il presidente uscente era in vantaggio nello Stato della Georgia la notte delle elezioni, ma è stato sorpassato dal suo sfidante Joe Biden dopo che le contee di Atlanta e dintorni hanno iniziato a contare le schede arrivate per posta il giorno seguente.

“Vivo secondo il motto che i numeri non mentono” ha dichiarato il Segretario Raffensperger parlando coi giornalisti venerdì mattina, annunciando che Biden ha vinto le elezioni. “In qualità di Segretario di Stato, credo che i numeri che abbiamo presentato oggi siano corretti”.

Tuttavia, Raffensperger ha capovolto la sua dichiarazione originale senza fornire alcuna spiegazione e alla fine ha certificato l’elezione di Biden nel corso della giornata.

Kemp esorta a verificare la validità delle schede affinché i cittadini possano avere “completa fiducia nelle elezioni”

Dal momento che lo Stato della Georgia si accinge ad affrontare le elezioni di ballottaggio per una posizione statale e due seggi al Senato degli Stati Uniti, con cui verrà stabilito se i Repubblicani conserveranno la maggioranza al Senato oppure no, Kemp ha dichiarato che tutte le discrepanze devono essere spiegate in modo che i cittadini dello Stato della Georgia possano avere “completa fiducia nelle elezioni”.

“Nelle nostre elezioni di ballottaggio non possiamo aver perso schede di memoria o pile di schede elettorali non conteggiate. Dobbiamo avere piena trasparenza in tutto il monitoraggio e il conteggio. Ogni voto legale deve essere conteggiato e la sicurezza delle urne deve essere protetta” ha infine sottolineato il governatore Kemp.

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