Il presidente Donald Trump dichiara di essere diventato immune al Covid-19, dopo la sua rapida guarigione ed il via libera da parte dei medici che gli permette di tornare ad occuparsi a tempo pieno e senza limitazioni di sorta della campagna elettorale per le elezioni presidenziali USA 2020 che si terranno ormai tra meno di un mese.
“Brucia le tappe il presidente Usa Donald Trump” leggiamo su IlFattoQuotidiano, eppure è così che dovrebbe funzionare quando l’organismo sconfigge il virus producendo gli anticorpi. D’altra parte è proprio questo il meccanismo su cui si fonda l’efficacia dei vaccini, ed è così che dovrebbe funzionare anche il vaccino per il Coronavirus, se e quando sarà finalmente trovato.
Delle due l’una quindi: o il presidente Trump, come tutti coloro che hanno sconfitto il virus, è diventato immune, oppure nessuno sarà mai immune al virus nemmeno dopo la scoperta del vaccino, ed in questo caso tanto vale interrompere qui anche le ricerche, tentando magari un’altra strada.
Bill Gates: la terapia adottata per curare Trump è “la più promettente”
Lo stesso Bill Gates, molto attivo nella battaglia per la cura al Covid-19, nel definire “non una cura” il trattamento con gli anticorpi monoclonali cui è stato sottoposto il presidente Usa, ha anche affermato che si tratta anche della “più promettente” tra le terapie a disposizione.
In una intervista rilasciata alla Nbc, il noto miliardario ‘filantropo’ ha spiegato: “il termine cura è inappropriato, perché non funzionerà per tutti. Ma di tutte le terapie, questa è la più promettente”.
Bill Gates ha anche annunciato che insieme alla moglie Melinda sta finanziando un’azienda che si chiama Eli Lilly. Questa azienda, insieme a Regeneron, “è tra le più veloci” nel produrre anticorpi che si sono rivelati efficaci in più occasioni. “Potrebbero ridurre la mortalità di un po'” ha aggiunto ancora il patron di Microsoft “associata ad altri strumenti, sarebbe una gran cosa”.
Trump immune al Covid-19, lo confermano i medici della Casa Bianca
Il presidente degli Stati Uniti ha fatto sapere di essere ormai in “ottima forma” e secondo quello che gli stessi medici della Casa Bianca avrebbero confermato ha anche acquisito una forma di immunità al Covid-19. Una notizia che farebbe piacere a chiunque, chi non vorrebbe sentirsi dire dal proprio medico che ha acquisito immunità al Coronavirus?
“Il presidente è in ottima forma, pronto a combattere” ha dichiarato parlando in terza persona lo stesso Donald Trump nel corso di una intervista rilasciata telefonicamente a Fox News, e ha poi aggiunto: “sembra che ne sia immunizzato. I medici della Casa Bianca dicono che non posso più trasmetterlo”.
Lo stesso Sean Conley, medico della Casa Bianca, ha dichiarato a tal proposito: “sono lieto di comunicare che il presidente entra nei criteri del Cdc (Center for Disease Control ndr) per una interruzione dell’isolamento in sicurezza. Non è più considerato a rischio di trasmissione ad altri” del virus.
Il medico però sottolineano da La Repubblica, non avrebbe specificato se il presidente Usa risulta positivo oppure no al tampone. “Ora, a 10 giorni dall’inizio dei sintomi, senza febbre da più di 24 ore e con tutti i sintomi migliorati, i test rivelano che non ci sono più prove di un’attiva riproduzione del virus. Inoltre i test condotti hanno dimostrato un calo della carica virale”.
Twitter segnala il post di Trump per violazione delle norme della community
Twitter però non sembra accettare di buon grado la dichiarazione del presidente Usa, che come suo solito ha deciso di diffonderla anche utilizzando il canale social. Il cinguettio di Trump ha richiamato infatti l’attenzione di Twitter, che ha ritenuto giusto ‘mettere becco’ per l’ennesima volta.
Nel corso dell’intervista a Fox News, Donald Trump aveva spiegato di aver “ricevuto il via libera dai medici della Casa Bianca per tornare in campagna elettorale”. “Sono tornato e sono tornato meglio di prima” ha poi aggiunto Trump “i democratici speravano di tenermi fuori per settimane”.
Poi della sua immunizzazione al virus ha parlato anche via Twitter appunto, scrivendo un post che è stato poi segnalato da Twitter per violazione delle norme della community. “Viola le regole di Twitter sulla diffusione di informazioni fuorvianti e potenzialmente dannose sul Covid-19” spiegano dalla piattaforma social, ma poi aggiungono che “comunque Twitter ha determinato che potrebbe essere nell’interesse del pubblico che il tweet resti accessibile”.
Il presidente Trump dovrebbe ormai averci fatto il callo, visto che Twitter si prende la briga di censurare anche le dichiarazioni che risultano in linea con quelle dell’Oms. Come accaduto ad esempio con il tweet in cui equiparava la letalità del Covid a quella dell’influenza stagionale, per poi subire la censura della piattaforma social appunto.
Solo un paio di giorni prima però, il 5 ottobre per l’esattezza, era stata la stessa Oms a dichiarare che la letalità del Covid-19, in base alle più recenti stime secondo le quali il numero di casi di contagio reali sarebbe di 20 volte superiore a quelli effettivamente registrati, sarebbe ai livelli della classica influenza stagionale.
Durante l’intervista a Fox News, Trump ha anche parlato del suo sfidante, il democratico Joe Biden. “Ieri tossiva, e molto” ha osservato il presidente Usa “non era una cosa bella da guardare. Ma i media non lo dicono”.
“I democratici cercheranno di rubare le elezioni e gran parte di ciò che Joe Biden afferma è una bugia” ha poi aggiunto il presidente Trump. Intanto le previsioni indicano un recupero da parte del presidente uscente, che secondo un sondaggio di Washington Post-Abc si fermerebbe intorno al 46% dei consensi contro il 54% di Biden.
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