Le pesanti accuse che nei giorni scorsi Washington ha mosso contro la Cina sono indubbiamente più gravi, ma adesso nel mirino dell’amministrazione Trump c’è anche l’Italia, colpevole di non aver effettuato controlli sufficienti nella fase iniziale della diffusione del coronavirus.

A riportare la notizia è il corrispondente de La Stampa a Washington, che ha parlato di accuse da parte del Congresso americano rivolte all’Italia. A inizio marzo infatti, quando scoppiava il focolaio di Covid-19 nel nord del Paese, il Governo italiano non avrebbe, secondo la Camera dei Deputati USA, effettuato i dovuti controlli sui passeggeri diretti negli Stati Uniti, contrariamente a quanto aveva promesso di fare.

Un’altra responsabilità di Roma sarebbe quella di non aver provveduto a bloccare subito i voli provenienti dalla Cina e diretti in Italia. I passeggeri infatti avrebbero in quelle prime fasi potuto raggiungere il nostro Paese senza grosse difficoltà attraverso alcuni scali.

Una nota diffusa dalla Camera USA recita: “nessuno ha vietato ad un cittadino italiano passato per Berlino ma proveniente dalla Cina, di poter tornare a casa. Questo è stato vero almeno sino ad un certo periodo dello sviluppo del quadro pandemico”.

Questi episodi, secondo il parere del Congresso, avrebbero giocato un ruolo determinante nella diffusione del coronavirus negli Stati Uniti. Attualmente gli USA risultano essere il Paese del mondo più colpito dalla pandemia, con oltre 76 mila vittime confermate, e più di 1,2 milioni di casi di contagio confermati.

Le accuse rivolte all’Italia, e in parte anche quelle mosse nei confronti di Pechino, potrebbero far parte di una strategia politica di Donald Trump, che in patria è aspramente criticato per aver mal gestito l’emergenza coronavirus.

Il tycoon tra l’altro dovrebbe affrontare entro la fine dell’anno le elezioni presidenziali, e il confronto con il suo sfidante Joe Biden potrebbe vederlo sconfitto. Stando ai primi sondaggi infatti il candidato democratico potrebbe diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti.

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