Secondo quanto emerso dall’ultimo sondaggio effettuato da Swg, in quest’ultima settimana sono le forze politiche più in difficoltà a guadagnare terreno, mentre la Lega saldamente al primo posto come consensi, perde oltre un punto percentuale, forse penalizzata per i continui attacchi al Governo anche su una questione delicata come quella della diffusione del Coronavirus nel nord-Italia.
Il quadro complessivo vede quindi il calo del partito di Salvini, ma seppur meno marcato, anche del Partito Democratico. Scende poi nei sondaggi il partito di Matteo Renzi, che da quando ha intrapreso la battaglia contro la maggioranza sul tema giustizia non fa che perdere consensi, allontanandosi pericolosamente dalla soglia di sbarramento.
Sondaggi politici, stime del 24 febbraio
L’epidemia di Coronavirus, approdata in questi ultimi giorni anche in Italia, diventato il terzo Paese del mondo come numero di contagi, ha spinto il Governo a dare a questo tema la massima priorità, mettendo momentaneamente da parte altre questioni che ora non possono che risultare di importanza secondaria.
Ma mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte invita tutte le forze politiche alla coesione, Matteo Salvini non risparmia al Governo altre bordate. Una linea che a giudicare dai sondaggi potrebbe aver penalizzato pesantemente la Lega, che nell’ultima settimana ha perso oltre un punto percentuale secondo Swg.
Nell’ultimo sondaggio realizzato tra il 19 e il 24 febbraio da Swg per conto del TgLa7 diretto da Enrico Mentana, la Lega risulta essere l’unico partito dell’opposizione a perdere consensi. Ma vediamo esattamente qual è la situazione secondo gli ultimi sondaggi, partito per partito.
La Lega di Salvini passa dal 32,4% al 31,3% e perde quindi l’1,1% pur restando di gran lunga il primo partito in Italia. Scende un po’ anche il Partito Democratico, che dal 20,6% passa al 20,1%.
Il Movimento 5 Stelle invece recupera qualcosina, passando dal 13% al 13,4%, ma rimane ancora molto vicino a Fratelli d’Italia che lo tallona dal suo 11,3% che non subisce alcuna variazione negli ultimi sette giorni. Lieve recupero anche per Forza Italia, che secondo Swg cresce di uno 0,3% e passa quindi dal 5,1% al 5,4%.
Sempre più in difficoltà invece Italia Viva, che da quando ha dato vita alla sua crociata contro il Governo sulla riforma della prescrizione continua a perdere consensi. Secondo Swg il partito di Renzi ha perso un altro 0,4% in pochi giorni, ed ora con il suo 3,8% non rientrerebbe nella soglia di sbarramento neppure se questa fosse fissata alla fine al 4% invece che al 5.
Se la legge elettorale approvata dall’esecutivo sarà effettivamente strutturata sul proporzionale modello tedesco, la soglia di sbarramento in teoria dovrebbe essere fissata al 5%, ma sono sempre più numerose le voci che sostengono che alla fine si arriverà ad un compromesso e l’asticella verrà fissata non al 5 ma al 4.
Una soglia al 4% lascerebbe fuori dal parlamento non solo Italia Viva, ma anche altre forze politiche come Azione di Carlo Calenda, che si attesta ora al 3,1%, i Verdi (2,3%), Sinistra italiana/mdp Articolo 1 che recupera uno 0,4% e raggiunge il 3,3%, +Europa in recuopero anch’esso, ma di 0,3 punti, ora al 2,2%, e Cambiamo! del Governatore della Liguria Giovanni Toti fermo all’1,3%.
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