Si avvicinano gli appuntamenti con le elezioni regionali, in particolare per quel che riguarda Emilia Romagna e Calabria ormai prossime visto che si terranno il 26 gennaio. In primavera però, probabilmente tra fine maggio e inizio giugno, si voterà in altre 6 regioni d’Italia, tra le quali anche la terza regione rossa: la Toscana.

Con l’Umbria le cose sono andate malissimo per il centrosinistra, che si è visto sconfitto dalla candidata della Lega Donatella Tesei. Contro l’avanzare del centrodestra nulla ha potuto nemmeno l’alleanza coi 5 Stelle, e così nelle regionali in Umbria per le forze che sostengono la maggioranza di governo le cose sono andate male.

Una sconfitta dura da digerire per il M5S, ma soprattutto per il Partito Democratico, che ora sente aria di riscatto con il prossimo appuntamento delle regionali in Emilia Romagna. Al voto invece in primavera ci sarà la terza regione rossa, la Toscana, e qui le probabilità di vittoria per il centrosinistra sono abbastanza buone, almeno stando a quanto riportato dagli ultimi sondaggi.

In Toscana il candidato del Pd al 48%

Il candidato governatore per la Toscana è il presidente del consiglio regionale della Regione, Eugenio Giani del Pd, e in base a quanto emerso dai sondaggi commissionati dal Pd nazionale alcune settimane fa alla società Emg Acqua di Fabrizio Masia, sarebbe in vantaggio sia sull’europarlamentare Susanna Ceccardi della Lega, sia sul sindaco di centrodestra di Grosseto.

Il centrosinistra potrebbe vincere le regionali in Toscana insomma, ma serve coesione. Infatti per portare a casa il risultato, stando ai dati emersi dal sondaggio, è necessario che il Pd e Italia Viva corrano insieme, oppure si rischia di perdere un’altra regione rossa.

Il sondaggio è piuttosto affidabile. E’ stato pubblicato su La Repubblica e realizzato su un campione di mille cittadini toscani. Giani, il candidato del Partito Democratico, raggiungerebbe il 48% dei consensi, mentre lo sfidante più accreditato risulterebbe essere Vivarelli Colonna che si aggirerebbe intorno al 40,5%.

Percentuali molto simili, anche se lievemente più basse, quelle dell’altro possibile sfidante, il sindaco di Grosseto Ceccardi, dato al 40%, e quelle del deputato Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia, dato al 39,5%. Decisamente più basse quelle del candidato del Movimento 5 Stelle, che però non è stato ancora ufficializzato, che dovrebbe raggiungere il 9% dei consensi circa.

Il sondaggio per le regionali in Toscana

In Toscana il primo partito risulta essere il Pd, che raggiunge il 30% dei consensi, seguito dalla Lega al 27%. Intorno al 10% invece la percentuale di consensi del Movimento 5 Stelle, mentre poco sotto troviamo il partito della Meloni, Fratelli d’Italia intorno all’8%, quindi Italia Viva al 7%, e Forza Italia al 6%.

Dal sondaggio di Emg Acqua di Fabrizio Masia emerge anche che per l’86% degli intervistati la qualità della vita in Toscana è soddisfacente, con un voto medio di 7,4 su una scala da 1 a 10. Tra le problematiche più urgenti vengono indicate dagli intervistati soprattutto il tema del lavoro e dell’occupazione (44%) e quello della sanità (42%).

Tra le tematiche di prioritaria importanza spuntano fuori anche il problema della sicurezza, indicato dall’11% degli intervistati, e quello della gestione dei flussi migratori, indicato dall’8% degli intervistati.

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