Il Movimento 5 Stelle aveva rifiutato la sua candidatura alla presidenza della regione Calabria, così Filippo Callipo detto Pippo, noto imprenditore del tonno, ha cercato e trovato il sostegno del Partito Democratico.

“Esponenti della società civile, delle organizzazioni sindacali e datoriali mi chiedono un impegno diretto, forte e convinto per avviare un cambiamento reale, tangibile che sia in grado di mettere la nostra Regione al centro dell’agenda politica del Paese. Ho scelto di accettare la sfida” ha dichiarato Callipo.

La sua candidatura per la presidenza della Regione Calabria arriva così per la seconda volta, dopo quella del 2010 con il supporto di una lista civica appoggiata da Italia dei Valori. Sono passati 9 anni da quell’esperienza, ma questa volta Callipo è convinto di poter rappresentare gli interessi di una fascia di popolazione molto più ampia.

“Lancio un forte appello a partiti e movimenti civici: uniamoci e portiamo avanti questa battaglia di legalità, trasparenza e rinnovamento, facciamolo con coraggio senza badare a rendite di posizione e tatticismi” scrive in una nota il candidato governatore Callipo “io ci sono. Io resto in Calabria”.

“Gli appelli che si stanno susseguendo nelle ultime ore, seppur provenienti da ambienti diversi esprimono l’esigenza comune di aprire in Calabria una stagione politica di profondo rinnovamento” si legge ancora nella nota “in queste settimane ho molto riflettuto sull’opportunità di un mio impegno politico diretto e sono giunto alla conclusione che non posso non fare questa battaglia, non posso non ascoltare la voce di una nuova generazione che vuole essere protagonista di una rivoluzione pacifica ma decisa e non più procrastinabile”.

E’ iniziato tutto con l’appello lanciato la settimana scorsa alla società civile, ma anche al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle dall’imprenditore di Gioia Tauro vittima della ‘ndrangheta, Nino De Masi. In seguito a questo appello era stata aperta una trattativa tra il M5s e il Pd, ma le condizioni chieste dai grillini sono risultate inaccettabili e la cosa si è spenta sul nascere.

Il M5s aveva infatti offerto la propria alleanza ai compagni di governo di centrosinistra a patto che questi non si presentassero con il simbolo del Pd, una richiesta ritenuta inaccettabile, e la trattativa è subito naufragata, portando il Movimento di Beppe Grillo alla scelta del professore universitario Francesco Aiello come proprio candidato governatore per la Regione Calabria.

“sempre più giovani calabresi chiedono di non lasciare, per mancanza di opportunità di lavoro e di prospettive di futuro, la terra dove sono nati e cresciuti” ha dichiarato Callipo “ho deciso quindi di ascoltare il mio cuore, il mio profondo desiderio di aiutare la mia terra perché da sempre coltivo il sogno di vederla cambiare, evolversi e dare opportunità a tutti”.

E ancora: “sento inoltre un dovere morale verso i tanti giovani che incontro quotidianamente e che mi chiedono di diventare garante delle loro aspettative. Ho scelto quindi di accettare la sfida anche se sono consapevole che i problemi e le priorità da affrontare non mancano e sono molto complessi”.

Nella nota pubblicata da Callipo si legge poi: “penso ad esempio alla sanità e alla necessitò di uscire dal commissariamento, allo sviluppo socio-economico agognato da decenni, alle infrastrutture per attrarre investimenti e dunque creare occupazione”.

Zingaretti: “il Partito Democratico lo sosterrà con il massimo impegno”

Non sono cadute nel vuoto, le parole dell’imprenditore calabrese, anzi hanno subito trovato l’approvazione del segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, che in questa regione ha avviato ormai mesi addietro un’opera di rinnovamento del partito, opera che è iniziata proprio con la decisione di non riproporre la candidatura del governatore uscente Mario Oliverio.

E per quel che riguarda Pippo Callipo, Zingaretti ha dichiarato che la sua candidatura alla presidenza della Regione “è l’elemento di grande novità politica e di spinta al cambiamento di cui la Calabria aveva bisogno. La sua storia personale di imprenditore legato alla sua terra e di animatore di movimenti civici, può innescare quella rivoluzione dolce, democratica e innovatrice che una regione bellissima richiede a gran voce”.

E il segretario del Pd ha poi aggiunto che “il Partito Democratico lo sosterrà con il massimo impegno, e garantirà la stessa carica innovatrice e rigeneratrice che mette in campo la sua candidatura”.

“Ora tutto il Pd calabrese si unisca intorno a Callipo. Lo stesso lavoro deve essere rivolto a creare un’alleanza vasta, civica e politica. Un nuovo progetto per fermare le destre. Con Callipo Presidente si può cambiare il destino della Calabria. Lavoriamo affinché intorno a lui si unisca un fronte largo e che tutti coloro che si oppongono alle destre si riuniscano con un programma chiaro intorno a una candidatura forte e vincente” ha concluso il segretario Zingaretti.

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