Continua l’inarrestabile discesa in termini di consensi delle forze di governo, che dopo la sconfitta locale in Umbria affrontano ora l’esito degli ultimi sondaggi realizzati da Ipsos per il Corriere della Sera, nei quali la situazione non appare affatto consolante.
Il Movimento 5 Stelle continua ad alternarsi con il Partito Democratico tra il secondo e il terzo gradino del podio, ma sembra che tra non molto la somma delle percentuali messe insieme dai due non copriranno quelle del primo partito d’Italia che si conferma la Lega di Matteo Salvini. Ma vediamo cosa dicono di preciso i più recenti sondaggi.
La Lega è ancora il primo partito appunto, con una percentuale di consensi che si attesta intorno al 34,3%, mentre scendono ancora i consensi del Movimento 5 Stelle, che si aggira adesso intorno al 17,9%, e quelli del Partito Democratico calato al 17,2% in questi ultimi giorni, mentre come ricordiamo alle politiche del 2018, quindi circa un anno e mezzo fa, aveva ottenuto il 22,7%.
Il quadro mostra chiaramente uno sbilanciamento dell’elettorato in favore dei partiti che hanno vinto le elezioni regionali del 27 ottobre scorso in Umbria, dove la coalizione che sosteneva la candidata Donatella Tesei ha riportato una schiacciante vittoria. Premiata quindi la Lega di Salvini, ma anche Fratelli d’Italia che nei sondaggi viene data al 9,8%, ormai a un passo dalle due cifre, risultato storico per questa formazione politica.
Scalzata quindi in Umbria l’amministrazione di centro-sinistra che ci stava da 50 anni, la Lega e il resto della coalizione hanno ottenuto un grande risultato, dimostrando l’ottimo momento del centro-destra italiano. Il che è ampiamente confermato da questi ultimi sondaggi, in cui solo Forza Italia, peraltro non pervenuta nella campagna elettorale umbra, ha subito una contrazione dei consensi scendendo intorno al 6,2%.
E mentre i sondaggi puniscono gli sconfitti in Umbria, premiano l’unica forza di governo all’opposizione che non si è schierata per quelle regionali: Italia Viva. Secondo i sondaggi infatti il partito di Matteo Renzi ha raggiunto le stesse percentuali di Forza Italia e sarebbe ormai pronto al sorpasso.
A fronte di queste evoluzioni in alcuni casi anche significative in termini di consenso, resta invariato l’indice di gradimento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Gli stessi sondaggi mettono in evidenza una percentuale tutto sommato stabile con un operato del premier apprezzato dal 48% degli Italiani, mentre esprimerebbe un parere negativo solo un 43%.
In merito all’operato del governo giallo-rosso, i dati raccolti da Ipsos indicherebbero che si torna più o meno ai livelli cui si era a settembre, quando l’esecutivo si era appena insediato. Circa il 36% degli Italiani esprime un parere positivo, vale a dire 7 punti percentuale in meno rispetto a tre settimane fa, mentre il 50% degli intervistati ne dà un giudizio negativo.
Una variazione che però secondo quanto rilevato da Ipsos non intacca la figura di Giuseppe Conte, che continua ad essere il leader più apprezzato in Italia, perdendo un solo punto percentuale. Crescono invece, e non poco, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, il primo sale di 5 punti percentuale, l’altra di 7.
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