Ieri i nuovi ministri hanno prestato giuramento davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, li abbiamo visti sfilare davanti al presidente del Consiglio e al Capo dello Stato, e li abbiamo visti nelle foto di gruppo, accorgendoci che abbiamo ancora qualche difficoltà a capire chi sia chi, con l’eccezione naturalmente dei volti più noti, da Luigi Di Maio a Franceschini, da Speranza a Patuanelli.

Cerchiamo allora di inquadrare meglio la squadra di governo, e per conoscere meglio i nostri nuovi ministri cominciamo proprio dal titolo di studio.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha conseguito un voto di 60/60 alla maturità classica per poi laurearsi in Giurisprudenza con lode. Ma il premier abbiamo già avuto modo di conoscerlo e non ci aspettavamo niente di meno. Passiamo quindi alla squadra dei ministri iniziando dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Riccardo Fraccaro, fedelissimo di Luigi Di Maio si è diplomato al Liceo Scientifico con 100/100 ed è anche laureato in Giurisprudenza, ma il voto non è dato saperlo, almeno per ora. Il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, ora ministro degli Esteri invece la laurea non ce l’ha, ma ha un diploma di maturità classica conseguito con il massimo dei voti.

Di Roberto Gualtieri, da anni eurodeputato del Pd, sappiamo solo che ha conseguito la maturità classica, e si è laureato presso l’università La Sapienza di Roma dove ha in seguito ottenuto la cattedra come professore di storia contemporanea. Al Viminale, al posto di Matteo Salvini, c’è l’unico tecnico di questo governo: il prefetto Luciana Lamorgese che è laureata con lode in Giurisprudenza.

Lorenzo Guerini del Pd, nostro nuovo ministro della Difesa, ha conseguito il diploma tecnico e la laurea in Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Stessa università di Paola De Micheli, anche lei del Pd, attuale ministro dei Trasporti. La laurea della De Micheli però è in Scienze Politiche.

Roberto Speranza, unico ministro di LeU, ha conseguito la maturità scientifica e poi si è laureato in Scienze Politiche alla Luiss di Roma. Dario Franceschini, attuale ministro alla cultura con delega al turismo, non è laureato in Beni culturali bensì in Giurisprudenza. Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo Economico dopo aver fatto il liceo scientifico ha preso la laurea in ingegneria edile.

Infine il ministro delle Politiche Agricole e Forestali, la senatrice del Partito Democratico Teresa Bellanova, ha terminato il suo ciclo di studi alla terza media, dopodioché ha deciso di andare a lavorare nei campi.

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