Una delle prima mosse del nuovo governo è stata quella di indicare il nome di Paolo Gentiloni, ex premier nonché presidente del Partito Democratico, come candidato commissario europeo. Il nome di Gentiloni è stato indicato nella serata di ieri, con l’ipotesi di commissario gli Affari Economici, oppure in seconda battuta all’Industria o ancora alla Concorrenza, ma abbinata alla vicepresidenza della Commissione.

Paolo Gentiloni è un nome che può essere speso bene dal governo Conte 2, e a differenza di quanto avveniva durante il governo giallo-verde, quando si era costantemente sull’orlo dello scontro nei rapporti con l’Europa, ora l’Italia ha la possibilità di ottenere un portafoglio molto forte.

E’ stato chiaro sin da subito che i vertici Ue vedono con grande favore il nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Conte, un esecutivo dall’evidente impronta europeista, che già prima di nascere aveva ricevuto la fiducia dei mercati, e fatto calare ulteriormente lo spread.

Inutile dire che anche la scelta del due volte eurodeputato Roberto Gualtieri è piaciuta molto ai vertici Ue, che si sono infatti orientati al fine di facilitargli il lavoro, o persino “ricompensarlo”, come lo stesso commissario uscente al Bilancio, Günther Oettinger ha anticipato.

Dal canto suo, Paolo Gentiloni, che nella giornata di domani incontrerà la presidente eletta della nuova Commissione Ursula Von del Leyen, porta con sè un bagaglio di esperienza non indifferente. Oltre ad essere stato premier, ha anche ricoperto vari incarichi all’interno di altre formazioni di governo: ministro degli esteri del governo Renzi, ministro delle Comunicazioni del governo Prodi.

L’obiettivo più ambizioso in questo momento resta naturalmente quello di occupare la poltrona di Pierre Moscovici. Basti pensare al fatto che per ben due volte negli ultimi 9 mesi, l’Italia ha rischiato di incorrere in una procedura di infrazione per debito eccessivo. E per ben due volte ci hanno messo una pezza il premier Giuseppe Conte ed il ministro dell’Economia Giovanni Tria.

La più gettonata per l’incarico risulta attualmente la finlandese Jutta Urpilainen, ex ministro delle Finanze del governo del vicepresidente uscente della Commissione Jyrki Katainen. Gentiloni potrebbe essere scelto invece come commissario alla Concorrenza, succedendo così a Margrethe Vestager, ed in più avrebbe la carica di vicepresidente.

Per quel che riguarda i ruoli economici, e tenuto conto degli equilibri costituitisi in seguito alle elezioni europee, un ruolo di primo piano sarà ricoperto con ogni probabilità dalla francese Sylvie Goulard, mentre lo spagnolo Josep Borrell potrebbe essere indicato dal Consiglio Ue come Alto Rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune.

Paolo Gentiloni ha ringraziato Conte per la designazione, parlando di “una responsabilità che mi onora” ed ha aggiunto poi: “cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l’Italia e per l’Europa”. Su Twitter ha poi scritto: “amo l’Italia e l’Europa e sono orgoglioso dell’incarico ricevuto. Ora al lavoro per una stagione migliore”.

Ora non resta che attendere di conoscere quale sarà la scelta di Ursula Von der Leyen, che presenterà la squadra nella giornata di martedì prossimo.

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