Tutto è cominciato con la diffusione di un audio in cui Alessandro Di Battista esprime alcune opinioni personali in merito alla situazione in cui si trova il governo. Affermazioni quelle del Dibba che non sono piaciute a Luigi Di Maio “non mi interessa se in buona fede o in mala fede” ha commentato sul blog il vicepremier pentastellato “se qualcuno in questa fase destabilizza il Movimento con dichiarazioni, eventi, libri, destabilizza anche la capacità del Movimento di orientare le scelte di Governo. Qui stiamo lavorando per il Paese, e questo non lo posso permettere. Non è una partita a Risiko.”

Alessandro Di Battista ha poi provato ad abbassare i toni durante la trasmissione di Lucia Annunziata dove era ospite. “Da parte mia non c’è nessun tentativo di destabilizzazione interna” ha spiegato “sono un ex parlamentare che non sta nel governo, che esprime idee su determinati temi, e credo di averne il diritto e il dovere dopo aver contribuito a far crescere il Movimento. Questa non è destabilizzazione e questo dirò a Luigi quando lo vedrò.”

Chi realmente tenta di destabilizzare il governo, secondo Di Battista, è invece il leader della Lega Matteo Salvini. “Ieri ho visto il ministro dell’interno annunciare che convocherà i sindacati” spiega dall’Annunziata “questo è un modo di destabilizzare il governo. Un Ministro dell’Interno deve fare il Ministro dell’Interno.”
Poi accenna anche all’agenda del Movimento, e ad un’idea già condivisa con Davide Casaleggio in merito alla possibilità di aggiornare i 20 punti di quella stessa agenda. “Un movimento ha bisogno continuamente di rigenerarsi e io immagino una nuova agenda” ha affermato Alessandro Di Battista.

Di Battista: Salvini ogni giorno si berlusconizza di più

Quanto al rapporto con lo scomodo alleato di governo, Alessandro Di Battista ne ha parlato dal palco di Catania dicendosi dubbioso circa la possibilità che il governo resti in piedi, viste le continue provocazioni di Salvini volte a destabilizzarlo, ed in merito al leader leghista ha affermato: “ascolto Salvini e ogni giorno si berlusconizza di più … Gli mandai un messaggio prima della formazione del governo e gli dissi: ‘molla Berlusconi che possiamo fare un sacco di cose’. Per cui il mio non è un attacco personale a Salvini. Vorrei che attaccasse i poteri forti e decidesse di stare dalla parte degli Italiani. Il suo ‘prima gli Italiani’ ora è ‘prima Radio Radicale pagata con i soldi degli Italiani’.”

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