Si presenta in salita la strada verso riforme fondamentali, soprattutto nell’agenda della Lega, come quella della Flat Tax. La procedura d’infrazione per debito eccessivo attende l’Italia al varco, e la Commissione Europea continua a tenere il fiato sul collo a Conte e Tria, che avranno l’ingrato compito di trattare ma senza “calarsi le braghe.”
Nella mattinata c’è stata una riunione a Palazzo Chigi. Convocati dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, oltre ai vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il Ministro dell’Economia Giovanni Tria, Massimo Garavaglia, Giancarlo Giorgetti, Laura Castelli, Riccardo Fraccaro, e il Direttore Generale del Tesoro Alessandro Rivera.
Al termine delle due ore di colloquio sembrerebbero essere stati raggiunti risultati positivi. “Taglieremo il debito grazie ad entrate più cospicue di quelle che avevamo stimato” dichiara il premier Conte al forum ANSA. Intanto ha convocato per la prossima settimana i tavoli di lavoro per portare avanti quelle riforme che vanno dalle tax expendures al taglio del cuneo fiscale.
La Commissione Europea deve cambiare le regole
Sarà molto difficile riuscire a procedere con le varie riforme che prevedono un abbassamento delle tasse al fine di creare più occupazione e più crescita, senza incorrere nelle sanzioni dell’Europa. Ma non la prende bene Matteo Salvini, che definisce la Commissione Europea vecchia e delegittimata, parlando a nome anche dei colleghi.
Il premier Giuseppe Conte dal canto suo annuncia che invierà una lettera ai partner europei assicurando che l’Italia rispetterà le regole dettate dall’UE, ma al contempo chiederà che queste regole vengano cambiate.
Niente aumenti IVA o Accise. La Lega propone la pace fiscale
Da dove prendere i soldi per fare la Flat Tax non è un problema facile da risolvere. Bruxelles sta già chiedendo una correzione sia per il 2019 che per il 2020 ma il governo continua a escludere che procederà con una manovra correttiva. Non ci sarà l’aumento dell’IVA, e non verranno aumentate nemmeno le Accise, rassicurano dal governo.
Intanto il leader della Lega Matteo Salvini propone la Pace Fiscale sul contante, ma l’idea non piace per niente ai 5 Stelle, che sentono puzza di condono. Per la Flat Tax nessun problema invece, ai pentastellati va anche bene, ma i fondi dovrà trovarli Salvini.
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