Non è stato un parere positivo quello espresso dal Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Junker a proposito delle scelte operate dal governo italiano. “Penso che l’Italia rischia di essere nella procedura d’infrazione nei prossimi anni.” Questa la sua dichiarazione in un’intervista rilasciata nel giorno in cui il Comitato Economico e Finanziario ha approvato il contenuto del rapporto sul debito.
Sarebbe giustificata quindi secondo i tecnici di Bruxelles una procedura contro l’Italia. “L’Italia si sta muovendo nella direzione sbagliata” ha affermato Junker, ma il Premier Conte non fa attendere la sua risposta al Presidente della Commissione Europea, che ricordiamo, resterà in carica fino all’autunno prossimo. “Rispondo che ha sbagliato lui direzione sulla Grecia. Prima di attribuirci un torto mi lasci dialogare e aggiornarlo sui conti. Siamo ben convinti della nostra filosofia e politica economica.”
“Luigi Di Maio deve comportarsi in modo da avere ragione” ha detto Junker riferendosi alle affermazioni di Di Maio circa l’avvio della procedura di infrazione. Di Maio aveva infatti affermato che la Commissione Europea non avvierà alcuna procedura per debito eccessivo.
“L’Italia ha problemi da Italia” ha continuato Junker “stiamo introducendo queste misure di flessibilità e il riconoscimento delle riforme strutturali … Ma nessuno in Italia lo sa perché il governo italiano dà l’impressione che Bruxelles sia contro il Sud Europa e questo è sbagliato.” Il Presidente della Commissione Europea lo ha poi definito un problema serio, che sebbene non arrivi ancora a compromettere la stabilità dell’Unione, non può essere sottovalutato.
“Non voglio umiliare la Repubblica Italiana con dichiarazioni pubbliche” ha aggiunto Junker “perché ne ho il più grande rispetto per diverse ragioni, ma riteniamo che si stia movendo nella direzione sbagliata”.
“Con Junker ho un rapporto molto cordiale” ha risposto il premier Conte “Gli riconosco molta lealtà anche nella fase molto travagliata di dicembre: ha dato una grossa mano all’Italia.”
Prospetta la possibilità di dialogo il Presidente del Consiglio, contando su un rapporto con Junker che definisce “amicale” e chiede il confronto. “Prima di attribuirci un torto mi lasci dialogare e aggiornarlo sui conti.”
Il premier Conte ha convocato per questa mattina un vertice economico con il quale sarà messa a punto la strategia per evitare la Procedura d’Infrazione ai danni dell’Italia. Al vertice partecipano oltre ai due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, anche il Ministro dell’Economia Giovanni Tria e i tecnici del Mef.
Per evitare la procedura d’infrazione, meno di un mese di tempo
Non resta molto tempo per dimostrare la validità della linea scelta dall’esecutivo di Giuseppe Conte, e se l’esito finale dovesse essere negativo, l’Europa procederà con l’avvio vero e proprio della procedura d’infrazione. La decisione definitiva dovrebbe arrivare a seguito della riunione dei Ministeri delle Finanze Europei dall’8 e 9 luglio.
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