Sembra essere stato finalmente sciolto uno dei nodi che ostacolava la ripresa dei lavori del governo. La questione dello sblocca cantieri vede finalmente una svolta. A comunicarlo è lo stesso Luigi Di Maio che riferisce di aver chiamato Matteo Salvini al telefono e di aver trovato un accordo per andare avanti.

“Stamattina eravamo in un’empasse e ho chiamato Matteo Salvini” ha detto Luigi Di Maio che ha poi specificato quali sono i termini dell’accordo. “Un accordo sulla sospensione del codice degli appalti solo sui punti su cui eravamo d’accordo. Cioè su quelli che non rinunciano ai controlli ma diminuiscono invece le procedure.”

Un invito quindi ad andare avanti da parte del vicepremier Di Maio che ribadisce i risultati conseguiti da questo governo. “Credo che nei prossimi giorni invece sarà molto importante ricominciare a lavorare a pieno regime. Perché quando abbiamo lavorato a pieno regime in questo governo abbiamo ottenuto dei risultati incredibili.”

Le premesse per ripartire sembrano esserci tutte, almeno questa è l’impressione di un Di Maio consapevole del terreno perso a causa del clima da campagna elettorale. “Gli ultimi mesi sono andati come sono andati, ma per quanto mi riguarda adesso è il momento di dare stabilità al Paese, soluzioni ai problemi che ci sono sul piatto: salario minimo orario e misure per le famiglie con molti figli. E dovremmo necessariamente affrontare il tema della nuova legge di bilancio.”

Salvini: nessuna altra maggioranza, nessun altro premier

Salvini non era sembrato molto ottimista a inizio mattinata “se tra 15 giorni ci ritroviamo con gli stessi ritardi, rinvii, allora è un problema”. Poi l’accordo per sbloccare i cantieri è stato trovato e la musica è subito cambiata.

E a chi gli chiede come vedrebbe un eventuale rimpasto di governo, o un premier diverso risponde in modo molto chiaro, dichiarandosi convinto che lavorando coi 5 stelle come fatto per “10 mesi su 11” si potrà tornare ai fatti mettendo da parte le chiacchiere.

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