Viaggiare costa meno nel mese di dicembre: scende il prezzo della benzina e degli altri carburanti!
Il costo dei carburanti va ben oltre l’impatto sulle tasche dei consumatori e sull’economia. È una questione che riflette vari fattori, primo tra tutti le dinamiche geopolitiche.
I prezzi dei carburanti sono legati a eventi geopolitici e a fluttuazioni nei mercati internazionali del petrolio. Ogni instabilità in zone produttrici chiave o qualsiasi cambiamento nelle politiche di produzione possono generare variazioni significative nei prezzi. Inoltre, la dipendenza da fonti di approvvigionamento concentrate in specifiche aree può creare vulnerabilità e incertezza nei mercati energetici.
Dal canto suo, la politica tenta di ammortizzare l’impatto dei costi dei carburanti, proponendo strategie “cuscinetto”. Un esempio è l’obbligo imposto ai fornitori di esporre i cartelli con i prezzi medi.
Con una diminuzione dei prezzi, i conducenti italiani e le aziende possono tirare un sospiro di sollievo, anche se momentaneo. Infatti, ci si chiede se sia un cambiamento sostenibile nel tempo, considerando l’incertezza legata alla situazione geopolitica instabile e la capacità di invertire questa tendenza.
Cala il prezzo della benzina: ecco la situazione
Dopo soglie proibitive, finalmente il prezzo della benzina scende sotto la soglia di 1,8 euro al litro, alleggerendo le spese di chi viaggia. A dirla tutta, ha toccato i minimi di quest’anno.
Secondo le elaborazioni di Staffetta Quotidiana basate sui dati dell’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, infatti, la benzina al self-service è ora in media a 1,798 euro al litro mentre diesel in modalità self-service è a quota 1,773 euro al litro.
Quali sono i prezzi del servito? E quello degli altri carburanti?
Per quanto riguarda il servito, la benzina mostra un prezzo medio di circa 1,940 euro al litro mentre il diesel servito registra un prezzo di 1,914 euro al litro.
Calano anche gli altri carburanti: il Gpl cala di un millesimo al litro (0,719 euro al litro), il metano scende di due millesimi (1,455 euro al kg) e il Gnl registra un calo di sedici millesimi (1,411 euro al Kg).
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.