Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi del quarto trimestre 2024 dovrebbero attestarsi a 40,38 miliardi di euro, con un utile operativo (Ebit) di 19,44 miliardi e un utile netto stimato a 1,2 miliardi di euro. Per l’intero anno, si prevede un fatturato totale di 156,3 miliardi di euro, segnando una flessione del 17,5% rispetto al 2023. Le previsioni indicano inoltre un utile operativo in calo del 64% a 8,64 miliardi di euro e un utile netto di 5,28 miliardi (-71,6%).

Nonostante il contesto difficile, i dati sulle consegne dell’ultimo trimestre mostrano un calo del 9% su base annua (1,395 milioni di unità), ma rappresentano comunque un miglioramento rispetto al -20% registrato nel terzo trimestre. Questo progresso è stato possibile grazie alla riduzione delle scorte negli Stati Uniti e al lancio di nuovi modelli sul mercato europeo. In particolare, le scorte negli USA sono scese a 305.000 unità, al di sotto dell’obiettivo iniziale di 330.000, un segnale positivo per la gestione dell’inventario.

Secondo Barclays, Stellantis potrebbe chiudere l’anno con un margine operativo adjusted intorno al 6%, leggermente superiore alla guidance societaria (5,5%-7,0%). Tuttavia, il free cash flow industriale dovrebbe attestarsi su valori negativi per circa 6,45 miliardi di euro, a causa delle difficoltà legate al capitale circolante e alle politiche di prezzo aggressive necessarie per stimolare le vendite.

I temi strategici per il futuro

Gli analisti individuano tre aspetti fondamentali su cui Stellantis dovrà concentrarsi nei prossimi mesi per recuperare terreno e rafforzare la fiducia degli investitori:

  1. Equilibrio tra produzione e strategia di pricing: È essenziale che Stellantis trovi un punto di equilibrio tra i volumi di produzione, il controllo dei costi e una politica di prezzo competitiva, specialmente nel mercato nordamericano. La riduzione delle scorte offre un buon punto di partenza, ma il margine di miglioramento rimane ampio.
  2. Successione al vertice aziendale: La questione della successione del CEO Carlos Tavares rappresenta un’incognita significativa. Se da un lato il possibile cambio di leadership può offrire nuove opportunità strategiche, dall’altro il processo di selezione rischia di generare incertezza nel breve periodo.
  3. Ritorno alla crescita: La capacità di Stellantis di aumentare utili e flussi di cassa è cruciale. Per gli analisti, le prospettive per il biennio 2025-2026 sono moderatamente ottimistiche, con margini di crescita sia per l’Ebit sia per l’utile per azione (EPS), partendo da una base attuale ridotta.

Dividendi e prospettive per gli investitori

Nonostante le difficoltà, Stellantis mantiene la capacità di attrarre gli investitori grazie alla sua struttura globale e diversificata. Il focus su SUV e pick-up negli Stati Uniti, il posizionamento solido nei veicoli commerciali leggeri e l’assenza di una forte esposizione al mercato cinese rappresentano elementi di forza.

Tuttavia, la distribuzione dei dividendi potrebbe subire una contrazione. Gli analisti stimano un dividendo annuo di circa 0,75 euro per azione, dimezzato rispetto agli 1,55 euro del 2024. Barclays, pur mantenendo un target price di 12,5 euro e una raccomandazione “equal weight”, evidenzia la necessità di ulteriori miglioramenti operativi per rafforzare la fiducia degli investitori.

Considerazioni finali

Il 2025 rappresenta un anno decisivo per Stellantis, che dovrà dimostrare la capacità di superare le difficoltà recenti e di posizionarsi come leader in un mercato automobilistico in evoluzione. L’innovazione tecnologica, la transizione verso veicoli elettrici e la gestione efficace delle operazioni saranno fattori chiave per determinare il successo dell’azienda nei prossimi anni. Gli investitori e gli osservatori saranno attentamente sintonizzati sul prossimo appuntamento del 26 febbraio per valutare se Stellantis è sulla strada giusta per una ripresa sostenibile.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

🌟 Scopri il Conto Trading Fineco!
  • Zero Commissioni sui CFD
  • Oltre 800 ETF a zero commissioni per i primi 3 mesi (soggetto a condizioni).
  • Strumenti avanzati di analisi
Scopri di più su FinecoBank.com