Un autovelox vicino a un semaforo
Quanti sono gli autovelox in Italia? La classifica dei Paesi europei con più autovelox - Borsainside.com

Non sono mancati, negli ultimi mesi, episodi che hanno mostrato in maniera molto eloquente il livello di insofferenza, da parte dei cittadini italiani, rispetto allo smodato utilizzo di rilevatori elettronici della velocità, dai quali l’intero territorio è stato ormai invaso.

Ma quanti sono gli autovelox in Italia? Se da una parte gli automobilisti devono sopportare prezzi esosi per un pieno di carburante, con buona parte della spesa che è legato proprio alle famose accise, dall’altra devono fare i conti con questi sistemi di rilevazione delle effrazioni il cui fine ultimo sembra sempre più essere quello di battere cassa, e non di garantire maggiore sicurezza sulle strade.

Quanti autovelox ci sono in Italia?

In Italia, a quanto pare, le varie amministrazioni locali ricorrono spesso e volentieri agli autovelox per imporre il rispetto di limiti di velocità che, bisogna ammettere anche questo, spesso non hanno nessun senso, essendo talmente restrittivi che diventa praticamente impossibile rispettarli.

Ma per capire se è un problema tutto italiano, o se si tratta di un discorso esteso anche agli altri Paesi europei, basta dare un’occhiata ai numeri. Il quadro che ne emerge però non fa che confermare la sensazione degli automobilisti.

Per quanto riguarda gli autovelox infatti, l’Italia detiene saldamente il record europeo, distaccando ampiamente tutti gli altri. Il numero di autovelox attualmente presenti sul territorio italiano è di poco inferiore alla somma di tutti gli autovelox presenti in Germania e Regno Unito messi insieme.

Per farsi un’idea, per quanto vaga, questo dato dovrebbe essere più che sufficiente, ma entriamo nel dettaglio e scopriamo qual è la situazione nel resto del Vecchio Continente. Ecco quindi la classifica aggiornata dei Paesi con il maggior numero di autovelox.

  • Italia: 11.130
  • Regno Unito: 7.652
  • Germania: 4.675
  • Francia: 3.638
  • Belgio: 3.051
  • Svezia: 2.417
  • Spagna: 2.219
  • Austria: 1.467
  • Rep. Ceca: 1.274
  • Finlandia: 1.097

Ad avere più autovelox dell’Italia, nel mondo, sono attualmente solo 2 Paesi: la Russia, poco più di 18.000, e il Brasile, che ne ha circa 17.600. Dovrebbe far riflettere però il fatto che questi Paesi hanno un’estensione territoriale, nonché un numero di abitanti, di molte volte superiori all’Italia, e nonostante questo il numero di autovelox supera di poco il dato italiano.

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Autovelox e sanzioni: un sistema che funziona?

La prima domanda che ci si dovrebbe porre, una volta appreso che l’Italia ha un record mondiale di Autovelox se si rapporta il dato a superficie e popolazione, è se vi sono dei reali benefici in termini di sicurezza stradale. In altre parole, tutti questi autovelox servono effettivamente a ridurre il numero degli incidenti?

In realtà l’Italia ha un numero di incidenti stradali allineato alla media europea, mentre i Paesi europei con meno incidenti stradali risultano essere Malta, Svezia e Danimarca.

Tutto fa pensare che la principale funzione degli autovelox sia allora quella di alleggerire le tasche degli automobilisti rimpolpando le casse delle amministrazioni locali. Una convinzione sempre più diffusa tra l’altro, come dimostrano i recenti fatti di cronaca con il danneggiamento di vari autovelox soprattutto nelle strade del nord del Paese.

Stando ai dati del Ministero dell’Interno, nel corso del 2022 le principali 20 città italiane sono riuscite a incassare in tutto 75.891.968 euro grazie alle sanzioni elevate attraverso l’uso di autovelox. L’importo risulta inoltre in crescita del 61,7% rispetto all’anno precedente.

E quali sono le città in cui maggiormente si ricorre agli autovelox? A quanto pare in cima troviamo Firenze, poi Milano, Genova e Roma.

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