Dopo i rincari sulle bollette di gas e luce, gli aumenti sul costo dei carburanti, l’incessante corsa dell’inflazione con generi di consumo in costante aumento, ora anche i biglietti aerei aumentano, mettendo ancor più in difficoltà gli Italiani che pregustavano di approfittare di questa ‘pausa dall’emergenza’ per viaggiare.

In questi giorni abbiamo scoperto che sono aumentati tutti i costi legati alla villeggiatura al mare, e a quanto pare i rincari non riguardano solo lettini e ombrelloni, ma anche i biglietti aerei.

Rincari sui voli in Europa, raddoppiano le tariffe

L’aumento dei costi per chi prende l’aereo è notevole, con le tariffe che sono ormai quasi raddoppiate secondo quanto afferma il Codacons. Gli Italiani spenderanno di più sia per andare all’estero in Europa, che per i voli internazionali e persino per i voli in Italia.

L’arrivo della stagione estiva, e contemporaneamente la sospensione dell’obbligo di Green Pass per prendere l’aereo, nonché il decadere dell’obbligo di indossare la mascherina in volo e negli aereoporti di tutta Europa, hanno reso le condizioni per viaggiare le più favorevoli da almeno due anni e mezzo a questa parte.

Sembra infatti che alla base dell’aumento dei prezzi dei biglietti aerei ci sia anche un improvviso aumento della domanda che, così come l’aumento del costo dei carburanti, non si era registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

I prezzi dei biglietti aerei sono così schizzati alle stelle, e stando ai dati forniti dall’Istat nell’ultimo mese le tariffe dei voli in Europa sono aumentate del +91% rispetto al 2021, le tariffe dei voli intercontinentali hanno registrato un incremento del +35,7%, e persino quelle dei voli nazionali sono diventate più care con una crescita del +15,2%.

Tra le cause dei rincari sui biglietti aerei l’aumento del prezzo dei carburanti

Si tratta di un aumento delle tariffe aeree generalizzato, che non dipende solo dall’improvvisa impennata della domanda, ma anche naturalmente dai rincari sul prezzo del carburante.

Ad aumentare non sono solo i biglietti degli aerei in realtà ma anche quelli del trasporto marittimo. Il Codacons fa notare infatti che anche in questo settore i prezzi hanno subito un netto incremento, con le tariffe dei traghetti che sono crescite del +19,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Quanto spenderemo quindi per viaggiare? Un volo andata/ritorno potrebbe costare quasi il doppio di un anno fa. Ipotizziamo un viaggio a Parigi di un paio di giorni a metà giugno, con un volo economy che parte in mattinata e ritorno di pomeriggio/sera. La spesa sarebbe di circa 355 euro partendo da Fiumicino per atterrare all’aeroporto Charles De Gaulle.

Per andare in Portogallo da Milano Malpensa con atterraggio a Lisbona la spesa sarebbe simile, un volo economy dovrebbe costare intorno ai 364 euro, mentre per un volo Roma Fiumicino – Londra Heathrow si arriverebbe a spendere 399 euro. Roma – Madrid costa invece da 240 euro in su, ma sappiamo bene che per risparmiare sui voli basta trovare la combinazione giusta, quindi questi prezzi sono solo indicativi di quell’aumento generalizzato che comunque c’è stato ed è notevole.

Aumentano le tariffe aeree ma scendono quelle ferroviarie

Aumento che, come accennato, riguarda anche i voli nazionali, con un biglietto aereo andata e ritorno Roma – Milano che costa circa 128 euro quando con il treno se ne spendono meno di 80 (79.80€). Fino al 2021 era quasi sempre più conveniente, anche lato economico, prendere l’aereo invece del treno.

Se da una parte infatti sono notevolmente aumentate le tariffe dei voli, dall’altra sono diminuiti i prezzi dei biglietti del treno. Stando ai dati Istat i prezzi dei biglietti ferroviari sono scesi del -9,9% su base annua in concomitanza con la riduzione delle limitazioni sui treni in tutta Italia, che per diversi mesi sono stati riservati solo a vaccinati e guariti dal Covid.

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