Barile petrolio

Petrolio greggio e gas naturale viaggiano nell’incognita: ecco i dati tra fluttuazioni e prospettive!

Il petrolio e il gas naturale svolgono un ruolo fondamentale ma anche complesso all’interno del mercato dell’energia. Le dinamiche in gioco sono mutevoli e influenzate da molteplici fattori, rendendo la previsione e la gestione dei rischi un’impresa complessa per gli investitori e gli operatori di mercato.

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Barile petrolio

Il petrolio greggio WTI, uno degli indicatori principali del mercato energetico, attraversa periodi di ribasso che sollevano domande e incertezze su possibili livelli di resistenza e sul potenziale di inversione del trend.

Dal canto suo, il gas naturale vive un momento di incertezza, destando preoccupazione e cautela tra gli operatori del settore.

In questo contesto, occorre tenere d’occhio non solo i dati attuali, ma anche gli sviluppi macroeconomici, geopolitici e ambientali che potrebbero influenzare il mercato energetico.

Petrolio e gas: le quotazioni

Le recenti dinamiche dei futures del petrolio greggio WTI hanno mostrato una volatilità significativa, con valori sopra i 73 dollari al barile. Sebbene alcuni membri come Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait abbiano annunciato tagli volontari alla produzione, altri non hanno ancora dato conferme. Questa mancanza di coesione nelle politiche sull’offerta è diventata una fonte di incertezza per i mercati globali.

Dati economici negativi provenienti da diverse potenze economiche hanno gettato ombre sul futuro della richiesta di energia: il gas naturale è arrivato ai 2,7 dollari, ma molto presto potrebbe avviarsi verso i 2,5 dollari.

fluttuazioni petrolio e gas
Ingegneria, carburanti

Quali sono le previsioni su petrolio e gas?

Le prospettive attuali per il petrolio greggio indicano una persistente tendenza al ribasso, con il prezzo che si mantiene notevolmente al di sotto delle medie di riferimento. Tuttavia, un possibile consolidamento nella fascia di valori compresa tra 73,5 e75 dollari potrebbe suggerire una potenziale inversione di rotta, seppur timida. Al contrario, un proseguimento del declino al di sotto dei 70 dollari potrebbe condurre il prezzo verso nuovi minimi, individuando livelli di supporto stimati a 67,5 e 68,5 dollari.

Per quanto riguarda il gas naturale, nonostante le previsioni precedenti indicassero un limite delle perdite attorno ai 2,7 dollari, il recente calo ha messo in discussione tale prospettiva. Se il trend negativo dovesse persistere e il prezzo dovesse scendere sotto il supporto di 2,5 dollari, potrebbe accentuare ulteriormente il ribasso, ritardando qualsiasi possibile ripresa. In alternativa, una stabilizzazione intorno ai 2,5 dollari potrebbe frenare ulteriori cali, ma potrebbe mancare la spinta necessaria per un vero e proprio rimbalzo dei prezzi.

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