L’Italia è uno dei Paesi d’Europa coi più alti tassi di disoccupazione, e le percentuali sono particolarmente alte nelle Regioni del Sud, eppure esistono lavori, anche ben retribuiti talvolta, che tuttavia non sono molto gettonati.
Possiamo dire che ci sono lavori che nessuno vuole fare nonostante siano relativamente ben pagati, e che proprio per questo non dovrebbero in realtà essere sottovalutati come opportunità di guadagno.
Ma quali sono esattamente in Italia i lavori che nessuno vuole fare? Si tratta di lavori che si possono fare spesso anche senza aver svolto alcun tirocinio, né ottenuto titoli di studio specifici, infatti per svolgere alcuni di questi lavori è sufficiente persino avere il diploma di scuola media.
Quali sono i lavori che in Italia nessuno vuole fare?
Ci sono diversi lavori che, nonostante possano essere ben retribuiti, vengono di solito scartati a priori, eppure si tratta di figure molto richieste, per le quali insomma il lavoro di solito non manca.
Il motivo per cui questi lavori vengono scartati può essere legato a diversi fattori, ad esempio perché si tratta in alcuni casi di lavori faticosi, in altri perché si tratta di lavori considerati umili oppure pericolosi.
Insomma non è una novità che sono sempre meno le persone disposte a fare alcuni lavori in particolare, e in alcuni casi queste posizioni vengono poi occupate da cittadini extracomunitari. Vediamo quindi quali sono in Italia i 5 lavori che nessuno vuole fare.
Operatore ecologico
Uno dei lavori meno gettonati in Italia è sicuramente quello del netturbino, d’altra parte avere a che fare coi rifiuti ogni giorno è un’idea che non entusiasma nessuno, non solo per una questione di repulsione, ma anche per il timore di eventuali malattie e disturbi legati al contatto con la sporcizia.
Quello del netturbino è probabilmente in cima alla classifica dei lavori indesiderati, nonostante lo stipendio sia tutto sommato accettabile, anche se sicuramente non si può parlare di un lavoro ben pagato. Bisogna anche tener conto che non solo si tratta di avere a che fare coi rifiuti tutti i giorni, ma anche di rispettare orari non proprio comodi, con sveglia la mattina molto presto.
Quanto agli stipendi, in caso di netturbino siamo intorno ai 1.300 euro al mese, ma come operatore di un’isola ecologica le cose cambiano radicalmente, infatti gli orari sono meno scomodi e lo stipendio può arrivare a 2.000 euro al mese.
Camionista
Il lavoro del camionista tutto sommato viene pagato bene, anche se questo aspetto dipende da diversi fattori. Indubbiamente però si tratta di uno di quei lavori che in Italia sono in pochi a voler fare.
Dal momento che mancano figure da collocare in questo settore alcuni governi hanno anche tentato di introdurre degli incentivi, come il contributo economico per il conseguimento di patenti e qualificazioni professionali come la CQC.
Anche in questo caso però si tratta di un lavoro abbastanza faticoso, ma soprattutto gli orari sono massacranti e non bisogna trascurare il fatto che si tratta di passare tanto tempo sulla strada, con tutti i rischi che ne derivano. Gli stipendi comunque non sono male, possono andare dai 1.400 ai 1.700 euro al mese.
Panettiere
Anche quello del panettiere rientra tra i lavori che in pochi sono disposti a fare in Italia, e questo prevalentemente per via degli orari, visto che ci si trova a lavorare molto di notte perché sia possibile avere il pane fresco alla mattina, ma anche perché si tratta comunque di un lavoro pesante.
Lavorare in un panificio è possibile anche senza avere alcun titolo di studio, inoltre sono figure molto richieste, tuttavia lo stipendio non è certo dei più alti, considerato che la retribuzione può andare dai 1.200 ai 1.700 euro al mese nella migliore delle ipotesi.
Meccanico
Nella classifica dei lavori che nessuno vuole fare troviamo anche il meccanico, un lavoro faticoso e impegnativo, che tuttavia si può fare anche senza essere in possesso di titoli di studio di alto livello, basta un diploma tecnico e/o un periodo di apprendistato presso un’officina.
Si tratta di un lavoro che comunque viene pagato abbastanza bene, visto che uno stipendio può arrivare anche a 3.000 euro al mese.
Idraulico
Il lavoro dell’idraulico è uno di quelli che in tanti sottovalutano, e ciò avviene prevalentemente per il fatto che viene considerato un lavoro umile inoltre capita di dover avere a che fare con liquami e più in generale con situazioni poco adatte a chi ha, per così dire un “olfatto delicato”.
Eppure quella dell’idraulico è una figura molto richiesta, non solo in Italia ma ovunque. Gli stipendi possono essere abbastanza alti, fino a 2.500 euro al mese, e non bisogna trascurare la possibilità di mettersi in proprio dopo aver imparato bene il mestiere.
Ci sono diversi vantaggi nel fare l’idraulico, a cominciare dal fatto che si possono svolgere in autonomia tutti quegli interventi per i quali chiunque altro è costretto ad attendere per un intervento periodi più o meno lunghi a seconda della disponibilità, pagando più o meno profumatamente a seconda del tipo di intervento.
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