la bandiera della Cina si staglia nel cielo azzurro

Secondo un articolo del Wall Street Journal, recentemente sono emersi segnali di un progressivo allentamento delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. In particolare, sembra che i produttori di chip di Corea del Sud e Taiwan, paesi di fondamentale importanza nella produzione di queste tecnologie, potranno continuare a mantenere le proprie infrastrutture in Cina nonostante le sanzioni statunitensi.

La notizia della proroga della deroga sulle restrizioni ha avuto un impatto positivo sui mercati, con un notevole aumento dei prezzi delle azioni di aziende come TSMC, che è salita di oltre il +3%, Samsung e SK Hynix, rispettivamente con un incremento del +1,6% e del +3,7%.

Questi tre colossi dei semiconduttori, tra i principali produttori mondiali di chip, avevano inizialmente ottenuto una deroga di un anno per mantenere le proprie infrastrutture in Cina dopo l’introduzione da parte degli Stati Uniti di nuovi controlli sulle esportazioni di chip. Tali misure avevano l’obiettivo di limitare l’accesso di Pechino ai chip più innovativi e fondamentali per le industrie strategiche nazionali.

Secondo il Wall Street Journal, la deroga è stata estesa a tempo indeterminato, consentendo a tutte e tre le aziende di mantenere i propri centri di produzione di chip in Cina, che rappresenta sia un mercato cruciale per loro che un nodo strategico nella catena di approvvigionamento.

La proroga della deroga ha dissipato molte preoccupazioni riguardo a una possibile interruzione dell’industria dei chip a causa dei controlli sulle esportazioni verso la Cina introdotti dagli Stati Uniti alla fine del 2022. In risposta a tali misure, la Cina aveva reagito vietando le vendite locali del produttore statunitense Micron all’inizio dell’anno.

La notizia della proroga ha anche avuto un impatto positivo su altre aziende del settore dei chip, con un significativo aumento dei prezzi delle azioni di Advantest, produttore giapponese di apparecchiature di test per semiconduttori, che è salito di oltre il +5%.

In generale, il settore dei produttori di chip sta vivendo un periodo positivo sui mercati grazie ai risultati positivi di NVIDIA e alle prospettive incoraggianti pubblicate dalla società per il secondo trimestre, grazie allo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa.

Le previsioni di Nvidia hanno compensato ampiamente i segnali di una possibile debolezza della domanda di chip provenienti dai principali fornitori asiatici, i quali avevano previsto che il peggioramento delle condizioni economiche nel 2023 avrebbe avuto un impatto negativo sugli investimenti tecnologici.

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