L’invio del messaggio di allerta generale è iniziato proprio questa settimana, per l’esattezza i primi sms sono stati inviati il giorno 12 settembre, ma solo in un tre Regioni (Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche) tutto il resto d’Italia riceverà i messaggi nei prossimi giorni. Ma vediamo esattamente quando, e come funziona questo sms, o più che altro cosa bisogna fare dopo averlo ricevuto.
Nei prossimi giorni, molti di noi riceveranno un messaggio particolare sui propri telefoni cellulari. Non c’è motivo di preoccuparsi, né tanto meno di sospettare truffe.
In giorni diversi, a seconda delle varie regioni, sui nostri smartphone comparirà il cosiddetto test IT-Alert, che alcuni di voi potrebbero già aver sentito nominare. Migliaia di italiani hanno ricevuto questo messaggio nei mesi passati, ma va sottolineato che si tratta di un test.
Si presenta sotto forma di SMS ed è partito con le prime 5 sperimentazioni in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna nel mese di giugno.
Cos’è IT-Alert e quando viene inviato
Ma andiamo più a fondo per capire bene cosa sono gli IT-Alert. Si tratta di un avviso che, per semplificarlo al massimo, invia messaggi utili sotto forma di SMS ai telefoni cellulari presenti in una specifica area geografica in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Questo servizio, come previsto dalla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e dal Codice delle comunicazioni elettroniche italiano, viene attivato in situazioni di gravi emergenze o eventi catastrofici in atto o imminenti.
Inizialmente, l’attenzione si è concentrata su alcune tipologie di eventi e non viene utilizzato in situazioni ad elevata incertezza, fortemente localizzate o con un margine assai breve di prevedibilità o di evoluzione. Quando sarà operativo a pieno regime, sarà impiegato per vari tipi di rischi nel campo della protezione civile, tra cui:
- Maremoto generato da un terremoto
- Collasso di una grande diga
- Attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- Incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica
- Incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti alla direttiva Seveso
- Piogge intense
Come funzionano gli IT-Alert e chi li riceve
Il funzionamento è semplice: gli utenti che si trovano nell’area interessata ricevono un messaggio di testo, un SMS classico, ma accompagnato da un suono distintivo e differente dalle classiche notifiche, appositamente progettato per attirare l’attenzione. In questa fase sperimentale, il messaggio di test contiene le seguenti parole:
“AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www.it-alert.it e compila il questionario.”
Il messaggio IT-Alert viene ricevuto da chi si trova nell’area interessata, sia per il test che in caso di emergenza reale, e ha un cellulare attivo. Durante questa fase iniziale di test, l’obiettivo principale è diffondere la conoscenza di questo strumento, quindi agli utenti viene chiesto di compilare un questionario utile a migliorarne l’efficacia.
Cosa fare per ricevere gli IT-Alert e cosa sapere
Per ricevere i messaggi IT-Alert, inclusi quelli di test, non è necessario fare nulla. Anche se la funzione IT-Alert sul vostro dispositivo è disattivata, i messaggi arriveranno comunque, poiché viene utilizzato il livello massimo di azione per l’invio.
Chi riceve il messaggio deve semplicemente leggerlo. Tuttavia, è importante notare che, al momento della ricezione, tutte le altre funzionalità del cellulare vengono temporaneamente bloccate, quindi è necessario cliccare sulla notifica per confermare la ricezione e riportare il telefono alla normalità.
Il questionario da compilare e altre informazioni utili
Nella fase di test, dopo aver ricevuto il messaggio, i cittadini possono compilare il questionario disponibile al link indicato nel messaggio stesso. La Protezione Civile e le istituzioni invitano caldamente tutti a farlo, anche se si accorgono di non aver ricevuto il messaggio o se si trovano in territori confinanti con la regione interessata dall’evento.
È importante sottolineare che non è necessario scaricare alcuna app o registrarsi da nessuna parte, né avere credito residuo sul telefono per ricevere gli SMS. Tuttavia, il telefono deve essere acceso e in zona di copertura.
A regime, in base alla tipologia e all’implementazione, sarà possibile ricevere gli IT-Alert anche su smartwatch e tablet, ma solo se collegati al dispositivo principale o se dotati di una micro SIM. Non sarà possibile riceverli sui PC.
Potrebbe verificarsi un ritardo nella ricezione del messaggio se il telefono è in modalità aereo, spento o se ci si trova temporaneamente fuori dall’area interessata.
Dove trovo il questionario IT-Alert da compilare?
Ma approfondiamo l’aspetto del questionario di IT-Alert, un elemento essenziale per comprendere meglio l’efficacia di questo sistema di notifica e le reazioni degli utenti. Il questionario non è un semplice sondaggio; è un’opportunità per raccogliere informazioni cruciali sulle reazioni delle persone alle notifiche di emergenza. Prima di cominciare, diamo un’occhiata più da vicino a com’è strutturato il questionario e a cosa chiede.
Dopo aver ricevuto una notifica di test sul tuo smartphone, sarai invitato a partecipare a questo questionario piuttosto esaustivo. Questo questionario è composto da 24 domande, alcune delle quali richiedono una certa competenza tecnica, mentre altre esplorano le tue reazioni emotive alla notifica di IT-Alert. Ecco un’occhiata più da vicino alle domande:
- Hai ricevuto sul tuo smartphone o cellulare il messaggio di test di IT-Alert?
- A che ora hai ricevuto il messaggio?
- In quale regione o provincia autonoma ti trovavi quando hai ricevuto il messaggio?
- In quale provincia o città metropolitana della Campania ti trovavi quando hai ricevuto il messaggio?
- Dove eri esattamente?
- Il contenuto del messaggio era chiaro e comprensibile?
- Hai avuto delle difficoltà nell’interagire con il messaggio di IT-Alert?
- Hai compreso subito che si trattava di un messaggio istituzionale?
- Come è stata la tua sensazione quando hai ricevuto il messaggio?
- Quale tra queste di seguito si avvicina di più all’emozione che hai provato quando hai ricevuto il messaggio?
- Dopo aver ricevuto il messaggio, hai chiamato il numero di emergenza 112?
- Nei giorni precedenti avevi sentito parlare del test IT-Alert?
- Se sì, da chi/cosa principalmente?
- Come consideri IT-Alert?
- Hai commenti o suggerimenti su IT-Alert?
- Qual è il produttore del tuo smartphone o cellulare?
- In quale anno hai acquistato il tuo smartphone o cellulare?
- Qual è il tuo operatore telefonico?
- Genere
- Età
- Titolo di Studio
Dove trovare il questionario di IT-Alert
Se sei pronto a condividere le tue preziose opinioni e esperienze, puoi trovare il questionario di IT-Alert in modo semplice e sicuro. Non devi cercare link sospetti o email nascoste. Il questionario è direttamente accessibile sull’homepage del servizio IT-Alert, con un semplice clic sul pulsante “Compila il questionario”.
In alternativa, puoi accedere direttamente al questionario tramite questo link: Questionario IT-Alert. Raggiungerlo è un gioco da ragazzi, o meglio, un click da adulti responsabili.
Come sono andati i questionari nelle Regioni fin ora coinvolte
Per coloro che amano i dati duri e numeri concreti, non possiamo fare a meno di condividere alcune delle statistiche emerse dai questionari di IT-Alert. Fino ad oggi, sono stati compilate ben 792.611 risposte in tutto il paese. E quali sono i risultati? Sono alquanto interessanti.
- Il 90% degli utenti ha confermato di aver ricevuto la notifica, dimostrando una copertura estesa del servizio.
- Il restante 10%, invece, era nel luogo giusto al momento sbagliato, o viceversa, e non ha ricevuto la notifica.
- A livello emotivo, circa il 20% degli utenti ha avvertito un certo grado di spavento alla ricezione del messaggio.
- Il 15% si è mostrato sorpreso dalla notifica, magari aspettandosi un messaggio diverso e invece ha trovato una comunicazione dalla Protezione Civile.
Questi dati ci forniscono un’idea chiara delle reazioni delle persone alle notifiche di emergenza di IT-Alert e della loro disponibilità a partecipare attivamente a questo sistema.
Risultati dei test nelle regioni coinvolte
Durante i test di rodaggio svoltisi tra fine giugno e inizio luglio 2023 in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna, ben 792.611 questionari sono stati compilati a seguito delle attività dei primi 5 test IT-Alert.
Il 90% di coloro che ha completato il questionario ha dichiarato di aver ricevuto il messaggio di prova, mentre solo il 10% ha indicato di non averlo ricevuto, nonostante si trovasse nella regione interessata.
Tra coloro che hanno ricevuto il messaggio, il 97% lo ha trovato chiaro. Inoltre, dell’84% di coloro che hanno ricevuto correttamente il messaggio, l’84% ha dichiarato di non aver avuto difficoltà nell’interagire con la notifica di IT-Alert. Il 16% ha segnalato come principale difficoltà il fatto che il messaggio scompare dopo la visualizzazione.
L’invio dei messaggi è iniziato lunedì 12 settembre
A partire da lunedì 12 settembre 2023, a ogni telefono cellulare connesso alle reti degli operatori di telefonia viene inviato il messaggio IT-Alert. Non è necessario iscriversi né scaricare alcuna app, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.
Per quanto riguarda la privacy, non c’è motivo di preoccupazione. Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato, raccolto, archiviato o consultato dal Dipartimento della Protezione Civile o dall’operatore telefonico.
Il sistema IT-Alert utilizza il sistema di cell-broadcast, che invia messaggi indistintamente e impersonalmente a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata, senza possibilità di ricevere dati di ritorno dai cellulari raggiunti. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha dato un parere positivo sul sistema.
Superata la fase di sperimentazione, IT-Alert diventerà un mezzo diretto per informare la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. L’obiettivo è garantire che le prime informazioni su quanto sta accadendo, sui pericoli e sulle azioni da intraprendere arrivino al pubblico il più rapidamente possibile.
Tutte le date dei test IT-Alert
Ecco le date dei test IT-Alert:
- Lunedì 12 settembre: Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche
- Giovedì 14 settembre: Piemonte, Puglia e Umbria
- Martedì 19 settembre: Basilicata, Lombardia e Molise
- Giovedì 21 settembre: Lazio, Valle d’Aosta e Veneto
- Martedì 26 settembre: Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento
- Mercoledì 27 settembre: Liguria
- Venerdì 13 ottobre: Provincia Autonoma di Bolzano
Verso le ore 12 del giorno stabilito, i cellulari di coloro che si troveranno nell’area coinvolta riceveranno l’SMS di test.
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