Nel contesto finanziario attuale, uno dei protagonisti indiscussi della Piazza Affari è Intesa Sanpaolo, che sta vivendo un momento di grande crescita e successo. Consecutive giornate di rialzo e risultati finanziari sorprendenti per il primo semestre, l’istituto bancario sta catturando l’attenzione degli investitori e degli analisti del settore.
Continua il Rialzo di Intesa Sanpaolo
Dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un notevole progresso di quasi un punto e mezzo percentuale, il titolo di Intesa Sanpaolo prosegue nella sua marcia al rialzo anche oggi, registrando una crescita per la terza giornata consecutiva.
Attualmente, il titolo si presenta a 2,637 euro, con un significativo aumento dell’1,05%, e oltre 36 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro una media degli ultimi 30 giorni che si attesta a più di 80 milioni.
I Risultati del Primo Semestre
Il successo di Intesa Sanpaolo è in parte dovuto ai risultati finanziari del primo semestre, diffusi venerdì scorso. Il gruppo, guidato da Carlo Messina, ha riportato un utile netto in rialzo dell’80% a 4,22 miliardi di euro, un dato davvero impressionante. Inoltre, il risultato della gestione operativa ha mostrato un notevole incremento del 28,5%, raggiungendo i 7,19 miliardi di euro.
I proventi operativi netti sono cresciuti del 15,3%, raggiungendo i 12,4 miliardi di euro, mentre il cost-income ratio si è mantenuto al 42%, un valore positivo per l’istituto bancario.
Outlook per il 2023
Intesa Sanpaolo ha fornito indicazioni molto promettenti per l’esercizio 2023, prevedendo un significativo aumento del risultato della gestione operativa. Questo sarà possibile grazie a una solida crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti, ad un costante focus sul cost management e ad una forte riduzione delle rettifiche di valore nette su crediti. Tutto ciò porterà ad una crescita dell’utile netto, stimata a ben oltre 7 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, si prevede un Common Equity Tier 1 ratio a regime pari nel 2025 a oltre il 14,5% ante Basilea 4, a oltre il 14% post Basilea 4 e a oltre il 15% post Basilea 4 includendo l’assorbimento delle DTA.
Focus sul Dividendo
Inoltre, Intesa Sanpaolo si impegna a distribuire valore agli azionisti attraverso un payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa. È interessante notare che i dividendi maturati nel primo semestre sono stati pari a 3 miliardi di euro, di cui almeno 2,45 miliardi saranno pagati a novembre come acconto.
Il rendimento del dividendo per il 2023 sarà almeno pari all’11% e non è esclusa la possibilità di ulteriori distribuzioni, che verranno valutate anno per anno.
Il Commento di UBS
Gli analisti di UBS hanno commentato i risultati diffusi da Intesa Sanpaolo, evidenziando l’aspetto più positivo, rappresentato dalla sostenibilità del margine di interesse. Di conseguenza, la banca elvetica ha alzato le stime di crescita del margine di interesse: +2% per quest’anno, +4% per il prossimo e +6% per il 2025. La view sul titolo resta fortemente bullish, con la conferma di una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo ritoccato da 3,5 a 3,6 euro.
La View di Equita SIM
Anche i colleghi di Equita SIM hanno mosso valutazioni positive riguardo a Intesa Sanpaolo. Hanno reiterato il rating “buy” e incrementato il target price del 2% a 3,6 euro.
I risultati finanziari superiori alle aspettative hanno portato gli analisti di Equita SIM ad alzare le stime di utile per il periodo 2023-2025, con una media del 3%. Secondo la SIM milanese, il titolo offre una ricca e sostenibile remunerazione agli azionisti, caratterizzandosi per un modello di business in grado di garantire elevata profittabilità anche in un contesto di tassi meno favorevole.
Il Vaglio di Oddo BHF
Anche Oddo BHF ha fornito un responso positivo su Intesa Sanpaolo, assegnando al titolo una raccomandazione “outperform“, con un fair value migliorato da 3,4 a 3,7 euro.
Gli analisti di Oddo BHF hanno elogiato la solidità dei risultati trimestrali e, come conseguenza, hanno alzato le stime dell’utile netto, in media, dell’8% per il periodo 2023-2025.
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