Sono da pochi giorni scaduti i termini per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, una possibilità che hanno solo alcune ben determinate categorie di cittadini, a cominciare naturalmente da chi non possiede una televisione.
Tutti gli altri, cioè coloro che non hanno diritto all’esenzione, sono tenuti a pagare il canone Rai direttamente con la bolletta dell’energia elettrica. A stabilirlo fu una misura messa a punto dal governo di Matteo Renzi che in seguito l’Europa ha criticato più volte, ribadendo che si tratta di oneri impropri e che specie ora che le bollette della luce tendono ad avere costi particolarmente elevati, è necessario scorporare il canone dalla bolletta.
Per ora tutti i governi che si sono susseguiti hanno preferito lasciare le cose esattamente come stanno, compreso il governo attuale che invece aveva lasciato intendere che ci sarebbe stato un intervento in tal senso.
Canone Rai fuori dalla bolletta dal 2024
È dal 2016 che il canone Rai viene addebitato a tutti coloro che hanno un’utenza per la fornitura dell’energia elettrica. Si parte infatti dal concetto di presunzione di possesso, e quindi si dà per scontato che chi ha la corrente elettrica ha anche la televisione, il che tuttavia non è universalmente vero, e molti cittadini si ritrovano a dover richiedere ogni anno l’esenzione perché appunto non hanno la televisione.
L’importo addebitato con le bollette della luce per il canone Rai è di 90 euro l’anno, suddivisi in 10 tranche da 9 euro l’una. Questi importi però finiscono per rendere ancora più cara la bolletta della luce, e specie in questa fase in cui ci troviamo ad affrontare una grave crisi energetica e quindi i pesanti rincari che ne derivano, si rende più che mai necessario togliere il canone Rai dalla bolletta.
Nonostante l’Italia si sia impegnata a far sparire il canone Rai dalle bollette della luce, di fatto ad oggi nulla è cambiato. Il governo di Giorgia Meloni, che aveva promesso il proprio impegno in tal senso ha invece poi deciso di lasciare le cose esattamente come stanno, eppure proprio in questi giorni sono giunte dichiarazioni che sembrano indicare l’intenzione di tornare su questo argomento.
Il ministro Giancarlo Giorgetti infatti, nel corso di un suo intervento in campagna elettorale per le elezioni regionali del Lazio, ha dichiarato l’intenzione di togliere il canone Rai dalle bollette.
Il ministro ha confermato che quella di mantenere il canone Rai nella bolletta della luce per il 2023 è stata una sua decisione, e che per essa ha ricevuto molte critiche. Ora però lascia intendere che il governo è pronto a trovare una soluzione al problema.
“Quest’anno io mi sono preso una responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto” ha dichiarato il ministro Giorgetti “ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire, quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento”.
Non si può certo escludere che si tratti dell’ennesima promessa da campagna elettorale destinata a non essere mantenuta, ma sulla base di quanto il ministro ha affermato dovremmo avere lo scorporo del canone RAI dalla bolletta entro il 2024.
D’altra parte l’UE continua a fare pressioni in tal senso, infatti durante il governo di Mario Draghi si stavano valutando le alternative, e si era pensato ad un pagamento del Canone Rai tramite 730, o di un accorpamento con le tasse sulla casa. Si parlò persino della possibilità di abolire il canone, ma difficilmente sarà questa la direzione verso la quale si andrà alla fine.
“La Commissione europea e il governo Draghi avevano accettato che gli oneri impropri non stessero in bolletta. Io mi sono preso la responsabilità, e un sacco di critiche, perché sono rimasti in bolletta” ha detto ancora il ministro.
Infatti le critiche non sono mancate anche da parte delle associazioni dei consumatori, con Altroconsumo che ha sottolineato che il canone RAI nella fattura dell’energia elettrica “non fa che rendere poco chiaro l’effettivo importo che paga l’utente per l’utilizzo dell’energia”. Non resta che restare ad osservare le prossime mosse dell’attuale esecutivo per scoprire se il canone Rai verrà effettivamente tolto dalla bolletta della luce oppure no.
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